ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] , secondo l'epopea omerica.
Sul sarcofago del decurione Aelius Iulius Iulianus, recentemente scoperto, è inciso un lungo epitaffio in esametri.
All'epoca delle reannessioni di Costantino il Grande nella Dacia meridionale, la città viene ricostruita ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1301), bensì fosse destinato a essere la prima tomba di Cangrande I, del 1330 ca., ipotesi avvalorata con la notizia che l'epitaffio sarebbe stato scritto da un Grimani, famiglia di notai attivi per Cangrande I (Varanini, 1995, p. 28). Il sepolcro di ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] di pietra con coperchio a doppio spiovente con acroterî. La seconda era coperta da un mosaico funerario perfettamente conservato. L'epitaffio riguarda una donna detta Matrona e qualificata come vidua; la tomba è da attribuire al V secolo.
Bibl.: M ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] .
Pacuvio, lo scrittore nipote di Ennio, dipinse il tempio di Ercole nel Foro Boario (Plin., Nat. hist., xxxv, 19) ma l'epitaffio che gli è attribuito lo chiama solo poeta (Gell., i, 24). Plinio dice che la pittura postea non est spectata honestis ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] korai su basi scolpite con sfilate di cavalieri e gare ginniche, iscritte con il semplice nome del defunto o un epitaffio in metrica, come per la kore Phrasikleia o il kouros Kroisos. Assai diffuse sono le stele di forma rettangolare, leggermente ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] Douimes, a 5 navate divise da colonne di recupero, con edifici annessi. Nella stessa zona, più a N, la basilica di S. Cipriano, a 7 navate. Identificati a N-O un vasto cimitero cristiano e una basilica con l’epitaffio delle sante Felicita e Perpetua. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mus. Nat. du Bardo), spesso parte essenziale del pavimento delle basiliche (rivestivano anche tombe in elevato), scanditi dall'epitaffio, dal chrismon, da figure simboliche o da immagini del defunto.Nella Tripolitania, uno dei mosaici pavimentali più ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] il Crusius, che le dice accorrenti ad accogliere una nuova compagna.
Il carattere funerario di K. perdura, come attesta un epitaffio nell'Anthologia Palatina (vii, 154), in cui questo dèmone è raffigurato nella tomba di Koroibos ad Argo.
Bibl.: O ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] . C. è a fianco dei Siracusani nella battaglia di Eloro (491 a. C.), partecipa con un ruolo non trascurabile (si ricordi l'epitaffio per i caduti corinzî a Salamina) alla guerra nazionale contro i Persiani (490-480 a. C.), cerca invano di impedire il ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] ad E. una lettera miracolosa.
Alla metà del II sec. i cristiani dovevano già essere organizzati in E., come testimonia l'epitaffio di Abercio e come apprendiamo dalla notizia (Eus., Hist. eccl., v, 23) di un sinodo dell'Osroene già nel 197. Non ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....