DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] tra i due carmi è tale da suggerire D. come autore dei versi commissionati da Angilberto.
Un'ultima poesia di D. è l'epitaffio che compose per se stesso, con ampia descrizione, secondo le sue convinzioni, della croce sopra la tomba. Qui l'uso del non ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] " (D'Adda, p. 140). A parte il Conflictus, non abbiamo nessuna notizia delle opere menzionate. Si attribuisce al G. un epitaffio di Maometto II pubblicato da Paolo Giovio negli Elogia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ArchivioGonzaga, b. 847 ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Gregorio di Tours) e il pontefice, il 7 febbraio, fu una delle prime vittime. Fu sepolto a S. Pietro in Vaticano; il suo epitaffio è perduto.
Fonti e Bibl.: Pelagius II, Epistulae, in PL, LXXII, coll. 703-706; G.B. de Rossi, Le due basiliche di S ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] a un nuovo parroco.
Fu sepolto a S. Giovanni di Verdara e sulla sua tomba fu posto l’epitaffio: «Corpus humi coeloque animam comitto fidelis venerabilis presbyteri, et eximii grammaticae Latinae, Graecae, Hebraicaeque doct. Petri de Montagnana ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] pensare che ve ne fossero altri oltre ad Angelo). Scrive poi che era troppo libero nel parlare, ma conclude l'epitaffio riconoscendogli dottrina e ingegno, nei quali pochi gli erano pari.
Il L. lasciò molte tracce atte a ricostruirne la personalità ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] espressi anche dal domenicano Leonardo Blanchelli in una lettera rivolta al nipote dell'E. Timoteo Bottoni ed anche in un epitaffio in cui si esprimeva il grande dolore che aveva colpito tutto il popolo perugino.
La produzione letteraria dell'E. si ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] la "portam iudicii". Opicino de Canistris colloca al contrario la tomba di G. nella cappella dell'arcangelo Raffaele.
L'epitaffio (pubblicato in Die Ottonenzeit), visto da Mallio che l'attribuì a Giovanni X, non dice nulla della sua fine tragica ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] L. Campeggi già si adoperava per ottenere la sede di Worcester. La sua morte venne salutata da un impietoso epitaffio di M. Sanuto (I diarii, XXX, p. 173).
Cortigiano abile, ma privo di autentiche capacità politiche e sostanzialmente inadeguato ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] lettera di s. Colombiano sia stata indirizzata a lui, e non ad uno dei suoi immediati predecessori.
L'epitaffio di B. IV allude soprattutto alla missione pastorale che egli svolse nella fedeltà delle tradizioni gregoriane: "Gregorii semper monita ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] Calabria 1955, p. 166; A. Della Porta, Cava sacra, profilo stor. della diocesi, Cava dei Tirreni 1965, p. ss. Dati sulla morte e trascrizione dell'epitaffio in V. Forcella, Iscrizioni delle Chiese e d'altri edifici di Roma, XIII, Roma 1879, p. 381. ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....