COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] del liberalismo del Grote, la cui Storia il giovine C. aveva scelto a sua guida per l'inquadramento storico dell'Epitafio di Iperide.
Socio di numerose accademie italiane e straniere, non amò frequentarle; e tanto meno la sua appartenenza alla Crusca ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Il B. studiò all'università di Bologna con Beroaldo senior e con Antonio Urceo detto Codro, in onore del quale avrebbe composto l'epitafio che è il decimo degli Epigrammata e delle cui opere fu editore (Bologna 1502). L'uno e l'altro dei suoi maestri ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] , Arch. provinciale, Convento del Santo, busta VII, n. 519; B. Elena, n 1 (pergamena dugentesca con l'epitafio della E.); n. 2 (copia dell'epitafio, datata 1596); Ibid., Arch. della Curia vescovile, Sala D, sez. 2, c. 1; Ibid., Biblioteca civica, Mss ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] codici bobbiesi coevi, i carmina in onore dei re longobardi Ariperto I e Pertarito, ed attribuì al grammatico gli epitafi di Cuniperto e Teodota sua moglie scoperti dal Muratori nella basilica del Salvatore a Pavia. Tuttavia, di questi componimenti ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 72; P. B. Gams,Series episcoporum…, Ratisbonae 1873, p. 857; F. Gabotto,L'epitafio del vescovo Bisanzio ed alcune altre iscrizioni della cattedrale di Bisceglie, in Arch. stor. pugliese, I (1895), pp. 385-404; K ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] con il grammatico milanese, mentre è decisamente da escludersi quella con un Deuterio "priscorum interpres vatum doctorque [vocatus]" di un epitafio mutilo trovato nelle catacombe di S. Callisto, ma già datato dal De Rossi, su basi epigrafiche, al IV ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Ormisda in Oriente per tentare di regolare il conflitto tra le due Chiese.
Pochi anni dopo mori: come riporta il suo epitafio (Corpus inscript. Latin., VI, 6464) fu inumato il 17 luglio 521.
L'opera di E. è costituita da lettere (Epistulae), esercizi ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] nel settore delle scienze mediche. Partecipò alle polemiche del Tremigliozzi in difesa del Musitano e compose un "epitafio" sulla "materia prima" per quella Nuova Staffetta del Parnaso circa gli affari della medicina... dirizzata all'illustrissima ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] coll. 826, 835).
In questi mesi morì a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime Enneades e gli scrisse da ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] ricca umanità fu la modesta sepoltura, alla quale solo 42 anni dopo, nell’ottobre 1586, la nuora Isabella Colombi aggiunse un epitafio con il nome anche del marito Camillo e del figlio Ludovico, che vi erano stati pure tumulati.
Il giorno della morte ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....