Fisiologo (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897), prof. di fisiologia e istologia all'univ. di Breslavia (dal 1859); socio straniero dei Lincei (1892). Molti dei suoi studî sperimentali nel campo della secrezione [...] classici. A H. si devono tra l'altro la dimostrazione dell'importante funzione svolta dalle cellule dell'epiteliointestinale nell'assorbimento, notevoli contributi al problema della formazione della linfa, ecc. La sua nota "teoria secretoria" sulla ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] interni dalla concentrazione salina, e quindi dalla pressione osmotica del mezzo esterno. Studiando le proprietà dell'epiteliointestinale, il B. ritenne di scoprire l'enteroproteide, una sostanza prodotta dall'elaborazione delle sostanze alimentari ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] , il G. ne descrisse il ciclo biologico così come lo poteva rilevare in Haplosporidium Limnodrili, parassita dell'epiteliointestinale dell'anellide Limnodrilus udekemianus, il cui germe con un solo nucleo genera un plasmodio polinucleato, che si ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] la valvola del processo vermiforme dell'intestino umano, ibid., X (1922) pp. 1-12; Il lacunoma delle cellule dell'epiteliointestinale dell'uomo, in Arch. ital. di anat. ed embriol., XXII (1926), pp. 457-482; Un sicuro primato italiano: generazione ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] e lamarckiano e il secondo evoluzionismo o neodarwinismo.
Uno dei primi lavori dell'A. riguardò Icambiamenti dell'epiteliointestinale del Box Salpa L durante l'assorbimento, in cui descriveva le fasi attraversate dalla mucosa del tubo digerente ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ], pp. 81-87, e in Opera omnia, IV, pp. 1293-1297; Di una minuta particolarità di struttura dell'epitelio della mucosa gastrica ed intestinale in alcuni vertebrati, in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXIV [1909], pp. 1-22, e in ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] Anatomischer Anzeiger, XXXVI [1910], pp. 100-103), l'epitelio di rivestimento nella zona di confine gastro-enterica (Sulcomportamento dell'epitelio di rivestimento al confine gastro-intestinale. Villosità miste, in Monitore zool. ital., XXXVIII [1927 ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
orletto
orlétto s. m. [dim. di orlo]. – Propr., piccolo orlo. Nel linguaggio medico, è termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio; o. pupillare, corrispondente...