BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] antichi. La dea Tiche ha acquistato importanza all'epocaellenistica - a detrimento di Giove e degli dei ruota, simbolo della sua instabilità. I retori e filosofi di epoca imperiale amano identificare questa divinità con Nemesi, dea vendicatrice, e ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] papiracei datati al I secolo a.C., che la nascita del romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epocaellenistica e che non era il prodotto di esercitazioni retoriche né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia alessandrina ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] (68 sterline) comprendeva anche il compenso per il restauro e il trasporto di una statua di Venere di epocaellenistica acquistata da Carlo I con la collezione Gonzaga (Londra, British Museum). Recentemente è apparso sul mercato antiquario londinese ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] presso la bottega del suo maestro anche a un'epoca così avanzata. Ma egli doveva trovarsi già da tempo a Roma, dove ricopiava in un disegno l'Ariadne, scultura ellenistica collocata nel cortile del Belvedere, si occupava di geometria e disegnava ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] O.M. Barbano), precipuamente avviati allo studio della storia ellenistica, mentre il maestro attendeva a redigere i primi due volumi d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni d'un epoca, nella Storia dei Greci.
Poiché l'anno accademico ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] volge indietro spaventato da un serpente deriva da una scultura ellenistica raffigurante una fanciulla che calpesta un serpente. Nel F S. Girolamo penitente e S. Domenico che predica. All'epoca il F. dipingeva ancora per Lorenzo di Pierfrancesco: in ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] d'arte nelle collezioni romane - in particolare della statuaria ellenistica e romana del Vaticano, della Villa Borghese e delle pitture dell'Accademia di S. Luca. Come altri scultori dell'epoca il B. restaurava marmi antichi: nel 1620 ricevette il ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Nicola, che gli ordinò anche quello del Caino, a quell'epoca (dicembre 1842) appena iniziato in creta e che fu terminato sensibilissimo che esalta le forme di franca ispirazione ellenistica.
Di composizione grandiosa, ancora, la base cilindrica ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] artistico di cui sentiva necessità la Comunità catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa di restauro di di oltre due metri elegante come una tanagra ellenistica, ma imperiosamente solida come la quintessenza della natura ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] dell'impatto degli ebrei con la civiltà greca in età ellenistica. L'opera dell'imperatore Claudio (Firenze 1932, poi in la situazione intellettuale (ma anche politica e sociale) di quella epoca richiedeva in termini di lavoro da fare e non esitava a ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...