GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] (68 sterline) comprendeva anche il compenso per il restauro e il trasporto di una statua di Venere di epocaellenistica acquistata da Carlo I con la collezione Gonzaga (Londra, British Museum). Recentemente è apparso sul mercato antiquario londinese ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] presso la bottega del suo maestro anche a un'epoca così avanzata. Ma egli doveva trovarsi già da tempo a Roma, dove ricopiava in un disegno l'Ariadne, scultura ellenistica collocata nel cortile del Belvedere, si occupava di geometria e disegnava ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] volge indietro spaventato da un serpente deriva da una scultura ellenistica raffigurante una fanciulla che calpesta un serpente. Nel F S. Girolamo penitente e S. Domenico che predica. All'epoca il F. dipingeva ancora per Lorenzo di Pierfrancesco: in ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] d'arte nelle collezioni romane - in particolare della statuaria ellenistica e romana del Vaticano, della Villa Borghese e delle pitture dell'Accademia di S. Luca. Come altri scultori dell'epoca il B. restaurava marmi antichi: nel 1620 ricevette il ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Nicola, che gli ordinò anche quello del Caino, a quell'epoca (dicembre 1842) appena iniziato in creta e che fu terminato sensibilissimo che esalta le forme di franca ispirazione ellenistica.
Di composizione grandiosa, ancora, la base cilindrica ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] artistico di cui sentiva necessità la Comunità catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa di restauro di di oltre due metri elegante come una tanagra ellenistica, ma imperiosamente solida come la quintessenza della natura ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] oltre a recuperare la reale problematica pittorica della pittura ellenistica. Sono tutti temi sui quali il B. tornò anche cultura - nel mondo romano e nel mondo bizantino, epoca alla quale appartiene la redazione ultima delle miniature stesse.
Nel ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] ingannato, questo è un saggio eccellente di "maniera ellenistica" eppure la pratica del restauro di antichità non indusse in stucco.
Il pontificato di Clemente XII (1730-40) segnò un'epoca aurea per gli artisti attivi a Roma, anche se alcune opere, ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] ricordiamo l'Innocenza - una fanciulla ignuda, di ispirazione ellenistica, che si stringe inconsapevolmente al seno una serpe - di Brera, Milano 1863, p. 69).
Maggiori realizzazioni d'epoca avanzata del F. sono, oltre a quelle citate, una statua ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e neppure di materiale prezioso fossero stati destinati alle donne del tempo. Ma le imitazioni da originali di epoca arcaica, classica ed ellenistica, quali le collane d'oro a maglia con anforette, smalti, protomi divine o serie di gemme; i diademi ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...