BLASTUS (Blastus)
L. Guerrini
Mosaicista di bassa epocaimperialeromana, che firma in caratteri e forma latina (ma il nome è di origine greca), un mosaico proveniente da Laurium (Africa settentrionale).
Bibl.: [...] A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45. ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] a che cadde definitivamente sotto i primi al tempo di Sargon II (fine 8° sec. a.C.). Assunse importanza in epocaimperialeromana, quando i Flavi la destinarono a sede della 12a legione. Fu distrutta dai Persiani di Cosroe I nel 577. Conquistata dai ...
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Comune della prov. di Roma (fino al 1872 denominato Ponza; 28,3 km2 con 1464 ab. nel 2007, detti Ponzesi), nel Subappennino. La zona, prevalentemente pascolativa, comprende il vasto altopiano carsico [...] detto Piana d’A. sul quale è sorto il centro (a 9 km) di Altipiani di A., località di soggiorno estivo e di sport invernali. Nella zona degli altipiani è stata messa in luce una grande villa di epocaimperialeromana. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è . Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per 1855: in Etiopia la restaurazione imperiale di Teodoro III rafforza il ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dell'antichità non ebbe nulla di simile in Oriente. nonostante le infinite monete civiche orientali dell'epocaimperialeromana.
L'Italia occupò una posizione altrettanto indipendente rispetto al gotico francese; il sistema scolastico della tipologia ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] vacca e osservavano i digiuni e le feste. Nell'epocaimperiale si estesero anche altri culti orientali. I Cirenei si altari; e tutta l'area, chiusa da un recinto cui in età romana si accedeva dal lato di SE. attraverso dei propilei, formava un temenos ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] ostentazione; esempio, il gigantesco Didimeo di Mileto del sec. III-II, il cui completamento si trascinò sino in epocaimperialeromana.
Origini, forme e significato del tempio etrusco. - Come edificio sviluppato, il tempio degli Etruschi si è senza ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] cristiana, le due notazioni musicali usate, la strumentale e la vocale, furono alfabetiche; e quando, durante l'epocaimperialeromana e nei secoli successivi, perdurò l'influenza della musica greca, nonostante il fiorire delle tendenze nuove e il ...
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La caserma così come oggi la concepiamo può dirsi un edificio di carattere essenzialmente moderno perché, pur essendone antichissimo l'uso, il tema è stato ripreso dopo secoli d'interruzione con criterî [...] permanenti, erano limitate all'alloggio dei piccoli nuclei di guardie cittadine destinate ai servizî d'ordine pubblico. L'epocaimperialeromana vide il grande sviluppo di questo tipo di edifici, che, denominati castra o castella a seconda che ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] , per la preparazione di unguenti, pomate, lozioni, pastiglie odorose; dal tempo degli antichi Babilonesi ed Egizî fino all'epocaimperialeromana. Infine le spezie furono largamente adoperate nel culto, e non solo in quello degli dei, ma anche in ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...