Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ramesside (quindi precedente di 700 anni) e verrà ancora citato nel tempio di File dell'epocaimperialeromana. Un inno della XXI dinastia inizia così:
Questo dio sublime, il signore di tutti gli dèi,/ Amon-Ra, signore di Karnak, Primo di Tebe,/ l ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] genere (IV sec. a. C.) giacché tutti i restanti esemplari, ivi compresi i due globi citati, appartengono all'età imperialeromana, epoca in cui i globi zodiacali di questo tipo erano usati frequentemente come oggetti ornamentali. Va citato il globo a ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] arte greca, i ritratti che ornavano le città del periodo imperiale furono profondamente influenzati da Roma. Tipica, invece, di tradizione non possono essere definite propriamente ‘dei’. In epoca gallo-romana alcune di queste figure (semplici demoni o ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] L'ipotesi si scontra però con la presenza di sepolcri di età imperialeromana nei sotterranei di S. Stefano, posti a un livello di circa di scavo fu scoperta una vasta area cimiteriale di epocaromana conservata in loco e catalogata. L'edificio delle ...
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OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] l'impero romano e la sopravvivenza del sito in epoca bizantina. Fra i più importanti accertamenti delle più recenti di statue, in cui erano radunati i rappresentanti della casa imperialeromana e la famiglia del fondatore (Bol 1984). Vedi tav. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] mantennero fermo il principio di considerare imperiali tutte le nuove acquisizioni romane. In tal modo, i confini : il materiale che lo adorna è traianeo e adrianeo; dell’epoca sono solo i rilievi relativi alle gesta contro Massenzio e alle cerimonie ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, s.v.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, ivi 1983 Rogger, Le nazioni al concilio di Trento durante la sua epocaimperiale, Roma 1952, s.v.
G.B. Picotti, Ancora ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sua instabilità. I retori e filosofi di epocaimperiale amano identificare questa divinità con Nemesi, dea interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 12° trae origine dall'estrema mobilità che caratterizzò in quest'epoca la società nel suo insieme. L'espansione demografica comportò un rovesciato. Questa immagine, tipica dell'arte imperialeromana, divenne per i pellegrini del Medioevo una ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] fondata condanna sulla vasta fioritura di falsi epistolografici d'epocaimperiale; 2. Traduzione latina del De diis et de scritti in relazione con Roma,in Atti del V Congr. naz. di studi romani,V, Roma 1946, pp. 361-366. In particolare, per le Carte ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...