Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Da ricordare Jean Rivard (1874) di A. Gérin Lajoie.
Sostanzialmente seguace delle correnti letterarie nate in Francia dall’epocaromantica in poi, soltanto negli ultimi decenni del 20° sec. la letteratura di lingua francese del Canada ha acquistato ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare valore negativo in epocaromantica, essendo l’e. l’opposto di quella spontaneità che era considerata elemento fondamentale dell’arte.
E. architettonico ...
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Storico dell'arte, nato il 24 maggio 1874 a Raudnitz (Roudnice, Cecoslovacchia), morto l'8 febbraio 1921 a Grusbach. Scolaro di F. Wickhoffs all'università di Vienna, gli successe nella carica di professore [...] come legate alla storia dello spirito. Appoggiandosi a tendenze dell'epocaromantica, egli spiega le manifestazioni artistiche individuali, attraverso le correnti spirituali della loro epoca.
Bibl.: D. Frey, M. D.'s Stellung in der Kunstgeschichte ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epocaromantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] all'estero: subito tradotto da Carlyle, influenzò autori quali Poe e Baudelaire, Balzac, Gogol´ e persino Dostoevskij, e il suo influsso è fortemente avvertibile anche nell'espressionismo e nel surrealismo ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] importanza di vero movimento artistico e letterario solo in epocaromantica, specie dopo le campagne napoleoniche in Egitto e orientalisti, fra i quali A.-G. Decamps. I pittori romantici opposero il vivo mondo orientale all’antichità greco-romana ma ...
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Tendenza artistica sviluppatasi dal 19° sec. fino ai primi anni del Novecento. In epocaromantica, nel quadro di una rivalutazione del passato e del Medioevo, il termine si riferì a quanto di puro e di [...] non corrotto si riteneva di trovare nell'arte italiana precedente al Rinascimento. Questa concezione ispirò l'opera di gruppi quali i nazareni tedeschi, i puristi italiani e i preraffaelliti inglesi. Dagli ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e Alfieri nell'autobiografia vi si confrontò, finché Goethe non la tradusse e collaborò a trasmetterne la fama in epocaromantica. Nell'Ottocento quella commistione di spontaneità e di volontà poté fornire sia modelli tipologici naturali, per esempio ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di simbolismo.L'accento posto sul G. quale manifestazione del sentimento religioso concluse la parabola iniziata in epocaromantica. L'idiosincratico muoversi a ruota libera dell'empatia di Sedlmayr era indubbiamente ispirato dal sincero desiderio di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte, leggenda creata da De Dominici (1743, p. 77) e amplificata in epocaromantica (Saxl, 1939-40). È invece possibile che dopo il 1647 il F. abbia conosciuto a Roma il Borgognone e poi abbia ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] dell'ospedale di S. Giacomo e dei Celliti (Cellebroeders). La commenda dei Giovanniti fu parzialmente ricostruita in epocaromantica; sul lato settentrionale della chiesa di S. Stefano si trova ancora una fila di case tardomedievali dei canonici ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...