Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Da ricordare Jean Rivard (1874) di A. Gérin Lajoie.
Sostanzialmente seguace delle correnti letterarie nate in Francia dall’epocaromantica in poi, soltanto negli ultimi decenni del 20° sec. la letteratura di lingua francese del Canada ha acquistato ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epocaromantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] alcune testimonianze sembrano accreditare l’ipotesi che la danza sulle p. fosse un artificio conosciuto già prima del 1820. L’epocaromantica della danza, preparata, oltre che da Louis-Antoine Duport (Parigi 1781 o 1783 - ivi 1853), da C.-L. Didelot ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] , morale. Numerose le opere, specie drammatiche, che hanno a protagonista la figura del Cid, che assunse, durante l'epocaromantica, una particolare accentuazione (poesie di V. Hugo, di Leconte de Lisle, ecc.). Ricorderemo, infine, l'omonima opera ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di civiltà inferiore a quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il termine fece riferimento, della Francia rivoluzionaria e napoleonica.
Il travaglio intellettuale dell’età romantica (G.J. Fichte, M.me de Staël, A. ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] titolo, più che indicare una coscienza di continuità fra mondo antico e Medioevo, come venne inteso in epocaromantica, sottolinea la continuazione statuale dell'Impero romano in quello bizantino, effettiva e ben percepita nelle regioni dell'Italia ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] sulla reale identità del suo sposo.
La critica dantesca moderna si è mossa da un’iniziale accentuazione di epocaromantica posta sull’irresistibilità dell’amore umano, da cui pure la colpa di Francesca uscirebbe purificata, al successivo ripudio ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] riconobbero "molte buone qualità… che gli le oscurarse l'aver seguito le parti" (Cirillo, 1570, c. 106r); solo in epocaromantica la sua immagine divenne quella di un tiranno sanguinario, mentre oggi è stata posta nella giusta dimensione dagli studi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] American farmer (1782) di H. Saint-John de Crèvecoeur si sente in pieno lo spirito dell’epoca: in esse non vi è soltanto il sentimentalismo romantico della natura, ma anche un nucleo di pensiero di economia politica e di pratica agronomica.
Tuttavia ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] e il continuatore. n Massimo esponente ita-liano della critica romantica, De S. concepì anzitutto la critica come "coscienza della di un individualismo nefasto), protagonista di un'epoca che diviene sempre più politicamente servile, artisticamente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] effusione di sentimenti ‘veri’, secondo l’opinione di origine romantica; ma la innova proprio nel senso dottrinale, dando una aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano e ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...