SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] alcune parti edificate nel secolo IV e V d. C., come attesta un'iscrizione; il restante dei bastioni è dell'epocabizantina, opera di Manuele Comneno e di Anna Paleologo (sec. XIII e XIV). Infine una parte delle fortificazioni della città bassa ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] grandi opere di captazione, drenaggio e decantazione delle acque, dell'epoca di Commodo; si è scavata una necropoli a incinerazione del interessante nella sua complessità. Lo scavo della fortezza bizantina costruita da Solomone nel 539 e situata a sud ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] che scarsissimi avanzi.
Già nel sec. II aveva una chiesa, che fu distrutta da un'inondazione nel 201. Nell'epocabizantina e nel Medioevo fu sede metropolitana e occupò il terzo posto nella gerarchia del patriarcato di Antiochia. Era celebre per due ...
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. Antica città della Tunisia, nel luogo detto Hammam Darradji, a 8 km. a NO. di Sūq-al-Arba‛. La città antica sorgeva sopra un altipiano, presso una bella fonte, a poca distanza a N. del fiume Bagrada [...] -138) ne fece la Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia. Ebbe dei vescovi dal sec. III fino all'epocabizantina; e gli avanzi di una fortezza bizantina si vedono tra le rovine. Queste sono molto estese, e vi sono stati fatti a più riprese scavi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] medicina greca, divenendo rapidamente monopolio della chiesa l'esercizio dell'arte salutare.
Fra gli scrittori dell'epocabizantina, ricordiamo anzitutto Oribasio, medico dell'imperatore Giuliano l'Apostata, inziatore del galenismo; egli ha il merito ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] della decadenza, attraverso la quale alla città greco-romana si venne a sostituire quella bizantina.
In epocabizantina Pergamo fece parte dapprima del tema Opsikion, poi di quello di Samo e dei Trachici. Sotto Giustiniano II vi si stanziò una forte ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] Bulgaria e dall'Asia Minore.
Medioevo ed età moderna. - Specchi di vetro foderati di metallo furono adoperati anche in epocabizantina: esempî ne furono rinvenuti ad Antinoe e a Trebisonda, con cornici di gesso colorito o con montatura e manico di ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] padrone assoluto del campo, in tutte le parti del mondo che hanno adottato tale decorazione metallica.
Tuttavia, fino all'epocabizantina, i monumenti ageminati sono assai rari; ne possiamo quindi elencare in breve i principali. Prima di tutti gli ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] , di cui i più importanti sono custoditi nei monasteri di Vatopédi e Lavra, come pure le cosiddette iconi taumaturghe, d'epocabizantina, ma per lo più restaurate, intorno alle quali si sono formate tante leggende monastiche che attribuiscono ad esse ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] . - Nella copiosissima fioritura leggendaria intorno alla figura di Adamo, anche nella tradizione relativamente tarda, fino in epocabizantina, alcune leggende ebbero grandissima diffusione, e meritano che se ne faccia un breve cenno. Così, fu ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...