MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] ormai le due partes sono differenti: all’Oriente religioso, ormai «bizantino» nella stretta unione di potere e religione, di Stato e e socioculturali in vaste zone del Mediterraneo di epoca arcaica: dalla grecità dell’Asia Minore agli insediamenti ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] 1147, durante la seconda crociata, e in Teodoro Balsamone, all’epoca del patriarca Nicola III Muzalone (1151-52).
L’origine italica esplicita testimonianza. Infatti, molti dei cognomina bizantini designano la provenienza geografica dell’individuo o ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] del 603, ma riferentesi a fatti accaduti in epoca precedente, nei quali si erano trovati coinvolti di Gregory the Great, Cambridge 1918, pp. 37, 95; G. Agnello, Palermo bizantina, Amsterdam 1969, pp. 16, 1823; V. Recchia, Gregorio Magno e la ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] anni in Curia, ma sicuramente con riferimento all'epoca degli studi universitari, anche la testimonianza dei versi ultimi di ottobre non ci fu più alcun dubbio sulla scelta dei Bizantini, e le navi degli inviati basileesi levarono le ancore con un ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] più diverse, dall’antico (Valenzano, 2006), alla decorazione eburnea bizantina (F. Zuliani, in Nicholaus...,1985, pp. 491-513), di più alto livello e probabilmente il più richiesto all’epoca, non restino invece tracce documentarie e nemmeno dati circa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] non favorevoli al baronaggio, e che faceva risalire il sistema dei feudi nell'isola in epoca anteriore alla conquista normanna, addirittura all'età bizantina.
Nel 1609 uscirono, sempre a cura del Mastrillo, i Commentaria ad bullam apostolicam Nicolai ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] da tramite commerciale, ma eventualmente anche politico: la zona bizantina, sotto la cui alta sovranità il C., come "imperialis da una parte degli interessi commerciali diretti che in questa epoca aveva il ducato con la Germania, dall'altra come ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] G. Mercati], Elenco delle pubblicazioni di mons. G. M., in Studi bizantini e neoellenici, III (1931), pp. 231-245; Bibl. degli scritti -13; S. Prete, Tra filologi e studiosi della nostra epoca. Dalla corrispondenza di G. Jachmann, Pesaro 1984, pp. ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] emigrati a Salonicco. È tuttavia difficile capire quale fosse all’epoca la dottrina religiosa di Paleologo, poiché le opere antecedenti il era stato realizzato in maniera esemplare dagli imperatori bizantini e dai loro legittimi successori, i sultani ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto di e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina, araba e normanna della città.
Il L. si occupò principalmente di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...