HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] i migliori esempi dell'oreficeria mosana dell'epoca. Egli è noto soprattutto per la serie di opere realizzate richiamano ai suoi modelli; tra essi vanno ricordati la croce c.d. bizantina, i reliquiari di S. Nicola e della Vergine, i piedi-reliquiario ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] di manifattura forse bizantina oppure prodotta in un territorio influenzato dalla cultura bizantina.
Bibl.:
Fonti. w Poznaniu [Tre chiese in granito della Grande Polonia risalenti all'epoca romanica (K.-Koscielec-Mogilec) e la chiesa di S. Giovanni ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] di nove strati succedutisi dall'età neolitica a quella bizantina.
L'abitato più antico (I strato) occupa la uno dei più importanti della Tessaglia e fra i pochi di quest'epoca nella regione collocati su un'altura. Esso è rappresentato da una ceramica ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] possono ridere e agitarsi, è tuttavia contenuta in un'opera cinese di epoca T'ang, il T'ong-Tien di Tou Yeou, scritto fra il "elementi dei manoscritti beneventani, dell'iconografia bizantina e delle speculazioni cosmografiche dell'Islam" ( ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] e testimonia lo sviluppo del programma iconografico all'epoca: vi trovano collocazione un ciclo veterotestamentario che è un fenomeno che non ha equivalenti nel resto del mondo bizantino, anche se in età paleologa il ritratto ebbe ovunque un notevole ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] , dove un'iscrizione dipinta riporta la data del 1181, epoca alla quale la critica ha ancorato l'esecuzione della campagna della fine del sec. 13° di più tradizionale derivazione bizantina, in particolare gli affreschi di Fossa. Pace (1969) sostiene ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] parte di Filippo (357-6 a. C.), ma in epoca romana subì due rimaneggiamenti: al primo, compiuto nel II sec P. Lemerle, Philippes et la Macedoine orientale à l'époque chrétienne et bizantine, Parigi 1945; J. Coupry, Un jouer de marelle au marché de ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] - La maggior parte delle pietre egiziane usate in epoca romana provenivano dal deserto orientale egiziano. Dalla regione del bianco e nero antico" (il marmo di Aquitania, delle fonti bizantine) cavato ad Aubert, presso S. Girons, esportato in età ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] allora corrente terminologia di "periodo della decadenza", "bassa epoca", "arte del Basso Impero", implicante giudizî di demerito Nella "tarda-antichità" va inclusa tutta l'arte pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] sepolcri coperti da mosaici.
Qualunque sia la successione delle diverse costruzioni non v'ha dubbio che in epoca vandalica e bizantina varie modifiche ed aggiunte furono apportate al complesso monumentale: ad uno di questi due periodi va attribuita ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...