Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ebbe ad esempio eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrato in quasi tutte le cronache e tempo di Giovanni VIII: una 'retractatio', in Europa Medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di Id ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] n. 153), che ne precisa meglio i riferimenti alla cultura bizantina già accennati poco sopra. Secondo un tratto caratteristico delle grandi personalità artistiche di ogni epoca, è da sottolineare la notevolissima evoluzione stilistica del pittore non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] delle due partes dell’impero: all’Oriente religioso, ormai ‘bizantino’ nella stretta unione di potere e religione, di Stato del Mediterraneo, la visione di un mare aperto, già in epoca arcaica, alla navigazione, ai traffici, ma anche agli incontri, ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] giovinezza.
Il 4 luglio 925 l'emiro Gia‛fār ibn ‛Ubayd conquistò Oria, togliendola ai Bizantini in nome del califfò fatimida ‛Ubayd Allāh al-Mahdī. D., a quell'epoca dodicenne, fu catturato dai Saraceni: fra i dieci "dottori" e gli altri pii "anziani ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 425, 706; E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter…, I. Epoche: Età Imper. (von den Anfängen des Bistums bis 1100), Pavia 1943, pp autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] minacciavano l'Italia, per ottenere l'appoggio dei Bizantini contro i Longobardi. Il papa parlava del tradimento dei la protezione divina sulla città e sugli imperatori. Inoltre, all'epoca di P., fu collocato nella basilica vaticana un nuovo ambone, ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] .
Per quanto riguarda le testimonianze materiali relative all'epoca di M., va ricordata la raffigurazione dei Padri della VII secolo, ibid., pp. 1-19.
M. Gallina, La situazione politica bizantina nel VII secolo, ibid., pp. 21-41.
S. Brufani, L'Umbria ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] , è indizio del fatto che già in quell'epoca Ottone doveva servirsi di L. per incarichi di natura diplomatica; e all'interno di un incarico diplomatico presso l'imperatore bizantino andrà con ogni probabilità inquadrato anche un misterioso soggiorno ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] portare avanti gli eventuali negoziati. Il drappello dei bizantini giunse a Roma alla fine del 996. È Medioevo, Milano 1978, pp. 276, 532; E. Amann - A. Dumas, L'epoca feudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] fervide correnti del movimento intellettuale fiorentino dell'epoca laurenziana. Assai presto il Poliziano cominciò ad del C. resta fondamentale la monografia di G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. C., Firenze 1954, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...