ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] problemi costruttivi, anzi mantenesse di preferenza le coperture a tetto. Gli elementi derivati dalle tradizioni dell'epocacarolingia-ottoniana, e quelli importati dall'architettura lombarda, le cui vie di trasmissione si possono rintracciare nella ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] , ascritta al monaco Eginardo, il biografo di Carlo Magno (ne abbiamo soltanto incisioni del Mabillon), dell'epocacarolingia rimangono ancora 4 porte del duomo di Aquisgrana, armoniosamente spartite da specchi lisci, incorniciati da inquadrature ...
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FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] , e con molti privilegi sanzionò le antiche costumanze. I Frisoni dentro il regno nominavano il loro podestà o governatore.
Dall'epocacarolingia in poi si distinse la Frisia Occidentale (dal Zwin fino a Vlie) dalla Frisia media (dal Vlie fino al ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] trasmisero all'arte dell'Occidente le norme elaborate dalla statuaria classica relative al drappeggio.
Se gli artisti dell'epocacarolingia ottoniana (secoli IX-XI) o gli orafi della regione belgorenana dei secoli XII-XIII si sforzarono, nel disporre ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] il bacino di Colonia (o del Basso Reno) formatosi in epoca terziaria e colmato da sabbie marine e da alluvioni fluviali, coperto dei Franchi la regione appartenne all'Austrasia; nell'epocacarolingia la Renania ebbe particolare importanza, sia come ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] diversi di origine, di età, di carattere, di valore, da antiche e preziose annotazioni a manipolazioni e aggiunte di epocacarolingia, che ci richiamano a Remy d'Auxerre, e ad ampliamenti seriori, presenta sempre difficili incognite, che non si ...
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SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] regioni; poi il nome sparisce. In suo luogo compare il nome di Alamanni, che dovrebbe equivalere a "uomini uniti", e che dall'epocacarolingia in poi è a sua volta sostituito dal nome antico, nella forma di "Svevi".
Al tempo di Cesare e di Tacito i ...
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ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] VII) fra le colonne erano tramezzi formati di lastre di marmo tutte lavorate a soggetti floreali e animali. Durante l'epocacarolingia le iconostasi raggiunsero poi il massimo del lusso e della magnificenza. A Roma i papi le arricchivano di statue in ...
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LAUENBURG (A. T., 53-54-55)
Walter HOLTZMANN
Antico ducato della Germania, ora circondario della provincia prussiana di Schleswig Holstein, che si stende sulla riva sinistra dell'Elba, con un'area di [...] 1182 kmq. e una popolazione di 58.220 ab. Conquistato nell'epocacarolingia agli Slavi, fece parte nel sec. XII dei possessi di Enrico il Leone, il quale vi fondò il vescovato di Ratzeburg. Dopo la messa al bando di Enrico il Leone, nel 1180, passò ...
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OTTAVA e OTTAVARIO
Giuseppe DE LUCA
. La parola viene da octava (dies; cfr. dominica dies), e designa o il giorno ottavo dopo una festa solenne (anch'esso festivo nella liturgia romana), ovvero tutti [...] costantiniana (cfr. Sozomeno, II, 26, in Patrol. Graeca, LXVII, col. 1008). Dal sec. IV sino all'epocacarolingia non si celebrarono ottave se non della Pasqua, della Pentecoste, del Natale, della dedicazione della chiesa. Già Amalario (Patrol. Lat ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...