TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] rispetto a questo fiume e al Po, Torino sin da epoca remota poté derivare dal medio corso della Dora canali che con 'aveva trovata il padre suo Pipino. In Torino il governo carolingo stabilì dei conti franchi, dei quali però conosciamo solo Ratberto ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] 13 denari e 1/3, denaro d'argento, che a quell'epoca corrispondeva all'incirca alla mezza siliqua bizantina. L'oro tendeva a siliqua attribuite a Pertarido e i denari larghi degli ultimi carolingi e dei re d'Italia - derivarono le cosiddette bratteate ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] in gran parte la medesima tecnica (v. benin). Con l'epoca dinastica appaiono già lavori d'alto valore artistico: alla 1a Assai meno fervida di quella che abbiamo notata nel periodo carolingio e ottoniano, è l'attività di produzione nel periodo ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] quest'ufficio e l'uso del portico del re nelle diverse epoche della storia attica. La ricostruzione ideale quindi, che il Lange , da cui la trassero alcune chiese monastiche dell'età carolingia (es. Orleansville in Africa, sec. V; basilica monastica ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , e Verona partecipò al risveglio culturale e artistico dell'età carolingia. Sorto il regno italico, Berengario I catturava a Verona il definitiva nel 1197. L'ultimo quarto del secolo è un'epoca di espansione: la città acquista dall'impero nel 1193 la ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] che tenevano in feudo le loro cariche. A quest'epoca pure cominciarono a diffondersi le franchige accordate a molte 'architettura renana e per le arti industriali di tradizione carolingia e bizantina, tanto l'abbazia d'Echternach (evangeliarî e ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] gare e ai giuochi. Anche a Delfi ogni 4 anni in epoca non sicuramente determinabile, ma forse in autunno, si celebravano feste (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino a Carlo VIII e Francesco I) e da fedeli ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] 'abside di S. Maria Antiqua in Roma rimangono tracce di numerosi affreschi sovrapposti, eseguiti in differenti epoche.
Nelle chiese dell'età carolingia, troviamo absidi alle due estremità della navata centrale, come nella pianta di San Gallo, e in ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] si produceva il vino bozanarium, celebrato fin dall'età carolingia. L'abitato più antico fu quello della "Villa , in direzione della parrocchiale. Gli altri quartieri sono tutti di epoca assai più recente.
Di là dalla Talvera, il sobborgo di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la Corona d'Aragó dedicat al rey en Jaume I y a la seua época, Barcellona 1909 segg.; S. Sanpere y Miquel, Minoría de Jaime I, alla tradizione classica degenerata e imparentate con l'arte carolingia, non derivando dall'arte visigota nemmeno l'arco ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...