VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] copertura a capriate che caratterizza i principali edifici sacri viterbesi dell'epoca; forte è l'influenza del coro di S. Sisto, destra del telamone è nettamente ispirata alla plastica carolingia, denunciando assonanze con i modelli tardolongobardi di ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] peso e lo stesso titolo di qualsiasi altro denaro carolingio, fintanto che ogni zecca accettò la stessa misura di di qualsiasi altra moneta italiana in argento esistente all'epoca. Entrambe queste innovazioni erano un adattamento al fatto che ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] nel 1039 e nel sec. 13° e di quell'epoca rimangono la torre Mirabella circolare e altri resti di murature. La Brescia dei Goti e dei Longobardi, ivi, pp. 393-446; id., Brescia carolingia, ivi, pp. 447-483; G. Arnaldi, Da Berengario agli Ottoni, ivi, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] . 8°, di un breve edificio mononave di epoca paleocristiana, incentrato sull'altare sorto sul luogo del supposto sbarco in Italia dell'apostolo Pietro, dovette essere infatti sostituita già in età carolingia da una grande basilica triabsidata a tre ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ricchi in Europa. Esso consiste soprattutto di oreficeria carolingia e scandinava, di fattura estremamente raffinata, e al principio del sec. 8°, le prime monete dell'epoca vichinga propriamente detta vennero coniate a Hedeby negli anni 825-850 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] fino ad allora riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di c. 13° (per es. disposte in forma ellittica in età carolingia o formate da piccole lastre nel sec. 11°). Quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] libraria dell’Europa romanica che accoglie e sviluppa l’eredità carolingia (i modelli per le edizioni romane sono i codici di accompagnato ai più potenti accordi cromatici che si potessero all’epoca ottenere. Al tramonto del XII secolo i tre piani ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] numerosi strumenti di lavoro. Ed è proprio a partire da quest'epoca che il c. assunse una struttura ben definita e visse per specifiche opere di edilizia, anche monumentale. In età carolingia sono testimoniati lavori all'abbazia di Bobbio per cui l ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , con labari titolati ne proclamano la vittoria.L'età carolingia ha visto in T. un primo rifiorire diffuso dell' Martini (v.) dipinsero solo nei principali centri culturali della propria epoca, oltre che nella città di origine, ma non altrove in T ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] tecnica e nell'iconografia chiari rapporti con l'arte carolingia. La faccia anteriore con pietre preziose, perle e I, Gijón 1981; L.A. García Moreno, Las invasiones y la época visigoda, reinos y condados cristianos, in Historia de España, II, ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...