Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] non l'Impero del suo sogno, prosecuzione giustinianea e carolingia dell'antico augusteo, universale nello spazio ed eterno nel 3), conservato generalmente anche nei testi veneziani dell'epoca, e con valore ben probabilmente fonetico e non meramente ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] ; ai Templari appartenne la chiesa di S. Anna, all'epoca intitolata ancora a s. Lorenzo.Nella Malá Strana si trovava mano di Dio. Successivamente comparvero, per l'influsso dell'arte carolingia, l'immagine di una cappella, per quello dell'arte svevo- ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] degli ebrei fu dappertutto precario: considerati fin dall'età carolingia servi regiae camerae, furono fra l'altro obbligati nel 1496). Le persecuzioni assunsero particolare virulenza all'epoca delle Crociate, dopo l'istituzione dell'Inquisizione e ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] l'orientamento verso i modelli dell'arte ottoniana dell'epoca dell'imperatore Enrico II detto il Santo (1002-1024) e perciò, sia pure indirettamente, un legame con le forme dell'arte carolingia. Sembra tuttavia che, dopo la morte dell'imperatore ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] oltre che in età carolingia anche nella successiva epoca ottoniana, per giungere infine pp. 5-77; A. Prandi, Osservazioni sull'abbazia di Farfa, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 357-368; B. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] hanno messo in luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli appunti di una ricerca sul territorio, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976 ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] O della sala battesimale si disponeva una serie di ambienti adibiti alla preparazione alle cerimonie.Le epoche merovingia e carolingia videro diverse ricostruzioni, rese necessarie da alcuni incendi. La vasca battesimale venne colmata e il battistero ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] testi, che si colloca fra la tarda età longobarda e l’età carolingia, è formato da: Indovinello veronese (fine VIII - inizio IX sec.); attraverso altrettante tradizioni grafiche, com’è normale in un’epoca in cui la scrittura non aveva una norma unica ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di poteri autonomi nell'Europa che aveva visto il dominio carolingio, ma all'interno di questa categoria il comune italiano contro il Barbarossa, che aveva fondato una sorta di nuova epoca della storia comunale. Il mondo dei comuni, fornito di ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] al 1070 e consacrata nel 1142, riprendeva la pianta carolingia di una chiesa a due cripte e a due Sztuka polska przedromańska i romańska do schyłku XIII wieku [L'arte polacca dall'epoca preromanica e romanica fino alla fine del sec. 13°], a cura di M ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...