Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] senza diretta relazione con il testo: così, negli evangeliari carolingi, un contadino in atto di zappare o di potare cui l'italiano noria, è di origine aramaica) conobbe in epoca islamica una fortuna particolare di cui la miniatura andalusa è un' ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] arrotondata ornata da scanalature, inserite nella muratura, tipiche dell'epoca di Alfonso II.È controverso se Santullano debba essere considerato un riflesso dell'architettura carolingia, oppure se sia piuttosto legato alla tradizione visigotica del ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] asturiana, che emulava ciò che accadeva nella corte carolingia (Ferreira de Almeida, 1986; Torres, 1992 resti della primitiva cattedrale di Braga (Real, 1992), appartiene a questa epoca la chiesa monastica di São Pedro a Rates, costruita alla fine del ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] testi dei matematici arabi, quindi solo a partire dal 12° secolo. Fino a quest'epoca lo studio dell'aritmetica rimase circoscritto ad ambienti della corte carolingia o alla cultura ecclesiastica; Gregorio di Tours, per es., racconta che intorno al ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] È inoltre da notare che la diocesi di U., all'epoca l'unica in terra olandese, fu sempre suffraganea dell'arcidiocesi realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia.
Territorio
La seconda città dello Sticht è Amersfoort, ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] greco-romana, del riuso di edifici, generalmente di epoca romana, o di elementi architettonici e decorativi, anch' in rapporto all'importanza sacrale e politica della vecchia costruzione carolingia. Lo stato in cui Suger aveva ricevuto il complesso ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , e talvolta anche individuare, la committenza artistica di questa dinastia. Come in parte avvenne per i Carolingi, all'incirca nella stessa epoca in Occidente, gli O. determinarono cambiamenti storici di grande portata e allo stesso modo dovettero ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] orafa in situ si mantenne anche in età carolingia, conservandosi il ricordo di officine specializzate nelle abbazie vigilia della Riforma e cioè sino all'inizio del sec. 16°, epoca a cui vanno fatti risalire gli esempi di Kayserberg, Vieux-Thann, ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] propri a ciascun sistema alfabetico e diversi da epoca a epoca, da situazione a situazione, avviene di solito sulla imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia i livelli più alti e complessi di elaborazione ornamentale ed ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di suo viaggio in Francia ebbe eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrata in quasi tutte le cronache e le ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...