PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] S. Pietro in Vaticano, poterono essere in uso in contesti provinciali di epoca anteriore, per es. nelle chiese che a Cimitile si devono a pp. 25-40; C. Davis-Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 203-237; J.G. Deckers, H.R. Seeliger, ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] quadro culturale in una data regione e in una data epoca essenzialmente a influenze univoche, irradiantisi da un centro verso con le conquiste romane, nell'Europa "barbarica" dall'età carolingia in poi), l'età del Ferro si presta con difficoltà ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 14° e, in particolare, con le visioni estatiche di alcune religiose dell'epoca. L'autore citò, fra le altre, la relazione di s. Gertrude cultuale del grande crocifisso è attestata già da una fonte carolingia. S. Maura, una laica vissuta nel sec. 9° ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , tracciava una breve storia del papato dall'età carolingia fino ai suoi giorni, individuando sempre e solo As relaçôes da Cúria Romana com o Imperador da Etiópia na Época Henriquina: O seu porquê e suas consequências, in Congresso Internacional de ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Cesario in Palatio e S. Felice in Pincis. A epoca non troppo distante potrebbero appartenere anche S. Teodoro e S. Paolo sulla via Sacra, attribuibile a Paolo I (757-767).
Il periodo carolingio. - Dopo la discesa in Italia di Pipino il Breve (751-768 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G. la larghezza delle strade, ecc. (Cod. Iust., VIII, 10, 12). All'epoca di Giustiniano (527-565) una serie di incendi (il più grave nel 465 ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] non si sviluppò nell'arte paleocristiana né in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro invece, è attorno a un antico schema trionfale, testimoniato sin dall'epoca paleocristiana e, a partire dal sec. 9°, rapportato a Mt ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] urbana, quella di Spalato appunto, è documentata anche in epoca antica, l'aver assunto come modello la tipologia di quanto il patriarca di Aquileia era strettamente legato alla corte carolingia. Nei documenti del sinodo (35) appare chiaro che è ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] 759). Si tratta di una notevole descrizione di un a. carolingio, che pone peraltro vari problemi; va considerato che il testo è , mentre è per il resto senza decori. A quest'epoca non è pensabile che Guglielmo non portasse la corazza, comunque ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Italia a partire dall’età tardoantica, durante l’età carolingia e poi ottoniana, per tutto l’Alto Medioevo i «segnalati nelle degne attioni temporali, e spirituali»65, almeno all’epoca, come le due figlie di Carlo Emanuele I: Isabella andata in ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...