Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] quadro culturale in una data regione e in una data epoca essenzialmente a influenze univoche, irradiantisi da un centro verso con le conquiste romane, nell'Europa "barbarica" dall'età carolingia in poi), l'età del Ferro si presta con difficoltà ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Cesario in Palatio e S. Felice in Pincis. A epoca non troppo distante potrebbero appartenere anche S. Teodoro e S. Paolo sulla via Sacra, attribuibile a Paolo I (757-767).
Il periodo carolingio. - Dopo la discesa in Italia di Pipino il Breve (751-768 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G. la larghezza delle strade, ecc. (Cod. Iust., VIII, 10, 12). All'epoca di Giustiniano (527-565) una serie di incendi (il più grave nel 465 ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] non si sviluppò nell'arte paleocristiana né in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro invece, è attorno a un antico schema trionfale, testimoniato sin dall'epoca paleocristiana e, a partire dal sec. 9°, rapportato a Mt ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] 759). Si tratta di una notevole descrizione di un a. carolingio, che pone peraltro vari problemi; va considerato che il testo è , mentre è per il resto senza decori. A quest'epoca non è pensabile che Guglielmo non portasse la corazza, comunque ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] urbanistico concepito su larga scala, quale mai si era pensato in epoche precedenti (Krautheimer 1981) e che di fatto si attua come Quattro Coronati coerente con la ricostruzione promossa in età carolingia e le due torri impostate sul transetto di S. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] . L'efficienza e sicurezza di queste vie variano di epoca in epoca a seconda del controllo che il potere centrale era in delle anfore da trasporto sembra perdurare fino all'età carolingia, con modelli sempre più standardizzati e sempre più ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fu quello che ebbe luogo dopo l'iconoclastia, all'epoca della rinascenza macedone, come si può osservare nell'illustrazione nella formazione di alcune delle maggiori scuole di miniatura carolinge. Almeno un artista greco risulta essere stato attivo ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] affreschi di C. e alcuni tratti delle sinopie cristologiche del S. Salvatore di Brescia, ascritte ora a epoca longobarda ora a epoca già carolingia, ma comunque ritenute posteriori agli affreschi di C. (Peroni, 1973; 1983).Su questa linea s'innervano ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di adoperare come suggello pietre incise romane, comune nell'età carolingia, condusse in qualche caso a veri e proprî falsi, anche passato edifici pubblici e dimore principesche risale appunto a quest'epoca. La più antica menzione, a noi nota, è la ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...