LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] esistono anche 24 città con diritti eguali a quelli deicomuni.
Insediamento. - Date le scarse modificazioni apportate dall'uomo Forse più interessanti sono gli avanzi e i cimelî dell'epoca del bronzo che eccellono su quelli trovati nei paesi ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] I deliberati della podesteria e deicomuni debbono essere approvati dal governo.
Le comunità ortodossa, musulmana e israelita eleggono della sfragistica possediamo saggi di sicura datazione all'epocadei Cavalieri, ché gli altri prodotti delle arti ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] Perciò la pigmentazione viene ritenuta una manifestazione di senescenza dei neuroni. Ma l'epoca di comparsa del pigmento e l'entità dell' o anche manca del tutto.
È scarso nei neuroni deicomuni Mammiferi domestici, manca in quelli di piccola mole e ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] anima alla natura, ingenua, vergine, sola a commiserarlo, e si disgusta del comune, di tutto, e langue e geme e si scava nel cuore i neri presta ai nostri tempi che non si facesse all'epocadei trattati scritti e divulgati (il saggio Über den ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] Pubblica. - L'istruzione primaria è impartita a cura deicomuni e dello stato. Nel 1926 si contavano 1598 scuole spirituali e culturali, come Vicente Pazos Kanki, vissuto nell'epoca rivoluzionaria, che divise la sua vita di giornalismo e d ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] dai 18 ai 30 anni), e a tale scopo rettori dei popoli e sindaci deicomuni dovevano loro presentare, al 1° novembre di ogni anno diversa origine che non naturalistica, un'eredità di altra epoca, inconsciamente ereditato dal M. e dai suoi contemporanei ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] l'Armenia fu attratta nella sfera d'influenza dei Seleucidi e in tale epoca due generali, Artaxia e Zariadre, se ne divisero Costantino IV (1365-1373), figlio di Hethum. Nell'interesse comune, Pietro di Cipro accettò il fatto compiuto e fece tutto ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] a far inserire una dichiarazione autentica nei registri deicomuni, cui appartenevano le persone morte); agl'impiegati 'accusa finora descritto venne profondamente a modificarsi durante l'epoca imperiale. Mentre il giudizio popolare, al quale si ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] i poteri dell'autorità locale per regolare l'uso delle maschere nelle epoche in cui questo non è soggetto a generale divieto (articoli 84-85 che possono essere consentiti in relazione alla popolazione deicomuni e delle frazioni (art. 95), e ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] per aver rivestito certi uffici. Quindi il numero dei senatori nell'epoca tarda era grande; ne contava circa 2000 il alta si formò per separazione dal gran consiglio della camera deicomuni. Il processo di separazione si può dire compiuto verso ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...