Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] dell'opposizione, della quale poteva essere considerato il capo nella Camera deiComuni. Pertanto, dopo le elezioni del 1830 che diedero la maggioranza ai nel seno del Consiglio privato. A quell'epoca egli attirò l'attenzione del popolo londinese ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Whittingehame, Prestonkirk (Scozia), il 25 luglio 1848. Fu educato secondo la tradizione della classe dirigente britannica al collegio di Eton e all'università di Cambridge. [...] diresse l'opposizione conservatrice nella Camera deicomuni. Quando lord Salisbury tornò al potere, il B. ridivenne primo Lord del Tesoro, sostituendo lo zio malato anche nel Ministero degli esteri, all'epoca ...
Leggi Tutto
. Con questo nome (Campania nei documenti latini) s'indicava in passato la valle del Sacco, fino al confine col reame di Napoli. Il nome rappresenta un'estensione della Campania dell'età classica, verso [...] bizantina al sorgere deicomuni, i Archivio Soc. romana di storia patria, 1915; id., I comuni della Campagna e di bonifica idraulica e agraria e di ripopolamento, fatti già in varie epoche sin dal Medioevo, sono stati ripresi dopo il 1870, e in scala ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] a quelle di presidente del consiglio dei ministri. Continuò a sedere alla Camera deicomuni fino al 1571, quando fu creato Inghilterra e lo perseguitò.
Bibl.: Oltre alle storie generali dell'epoca, v. le biografie del Peck, in Desiderata curiosa, di ...
Leggi Tutto
Nato nel 1684 da un'antica e ricca famiglia londinese già nel 1705 fu eletto membro della Camera deicomuni. Rappresentò per quasi trent'anni gli elettori whigs del Yorkshire, combattendo la politica dei [...] stato riammesso nel consiglio privato. Solo nel luglio del 1742 lasciò la Camera deicomuni, essendo stato nominato conte di Bath. Nel 1746, all'epoca dell'ultima insurrezione dei giacobiti, si prestò ad un vano tentativo del re Giorgio II di formare ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e letterato inglese, nato a Londra nel 1694. Dopo aver studiato un anno a Cambridge (1712), si mise a viaggiare sul continente europeo. Salito al trono Giorgio I, ritornò in Inghilterra e [...] nel 1715 entrò nella Camera deicomuni. Nel 1726 successe al padre nella Camera dei lord e nel 1728 fu inviato ambasciatore all'Aia. del ragazzo, pur manifestando i bassi principî morali dell'epoca. Philip deluse le speranze paterne e morì nel 1768 ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Torino, situato a 1154 m. s. m., nella media valle del Chisone, affluente del Pellice: nel 1921 contava 1195 ab. Il comune di cui è capoluogo fu ampliato (r. decr. 29 settembre [...] 1927) con l'aggregazione deicomuni viciniori di Mentoulles e di Usseaux. I limiti altimetrici del territorio, che ha 87,36 kmq. di il suo nome dall'essere il Finis terrae Cottii all'epoca augustea. Parte del marchesato di Susa e del comitato ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Milano il 15 giugno 1902. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Pisa (1930-1934), di Genova (1934-1948), infine di Milano. Presidente della Società storica lombarda [...] (e direttore dell'Archivio storico lombardo).
Dei problemi storici che ha affrontato - abbiano questi avuto per oggetto un'epoca, come l'alto Medioevo, un popolo, come i Longobardi, un'istituzione, come il comune rurale, una città e una regione, come ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di un despota altamente ispirato e ha indicato nella comunitàdei dotti gli uomini capaci di educare il popolo. Il difende.
In conclusione, la vicenda dello S. in epoca contemporanea è pervasa da numerose contraddizioni che prefigurano in qualche ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] marinare). In L. prima che altrove si ebbe il trapasso dal comune alla signoria (la prima menzione si ha con Buoso da Dovara, ). Riguardo all’epoca romana, gli impianti urbani sono spesso riconoscibili in base a resti sporadici dei tracciati viari e ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...