(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di Enrico VIII. I pari erano tutti i feudatari diretti Regno Unito il potere politico passò dai L. ai Comuni (➔ Comuni, Camera dei), il che avvenne in maniera definitiva con il Parliament ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] alle opinioni altrui), cosicché alla discordia di un'epoca su una data questione può succedere l'accordo unanime ṣūfismo - quella che ammetteva come eccezionale e non appetibile dalla comunedei fedeli l'estasi mistica, e che a proposito di questa ...
Leggi Tutto
TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] dopo i cinquant'anni. Va pure rilevato il rapporto dei tumori con certe epoche della vita ossia con certe fasi dell'attività di generale non è sostanzialmente diverso da quello ben più comune del passaggio o adattamento di un germe dalla vita ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] che 〈T(S,X),F> è una Σ-algebra. T(Σ)=T(Σ,∅) è chiamata algebra dei termini di base. Consideriamo l'insieme E di equazioni del tipo t=t′ dove t e t′ sono generato un nuovo mezzo di comunicazione di massa della nostra epoca: dopo quelli della radio, ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] mediterranei, che, preparato da relazioni commerciali risalenti certo ad epoche assai più remote, si compì tra l'VIII e il ed anche a necessità diverse dei tempi. Comune è il fondamento della scienza: l'elaborazione dei dati di fatto, procurati dall ...
Leggi Tutto
Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] , bensì indica l'occasione di pensare, nel congedo dell'epoca (nel tempo non puntuale della fine), lo spazio che, , spirituale - di ciascuno dei suoi membri. Essi hanno in comune il loro proprio; sono i proprietari del loro comune" (pp. xi-xii). ...
Leggi Tutto
MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] 'azione medica, vecchia quanto il mondo. L'epoca della sperimentazione iniziata contemporaneamente da Galileo passò solo epatiti, itteri da farmaci sono eventi comuni. Un organo molto esposto agli effetti locali dei farmaci è anche lo stomaco: le ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Jünger (1895-1998) prosegue nella registrazione dei suoi diari da testimone di un'intera epoca (Siebzig verweht i-v, 1980-97); romanzo giallo con ambiziosi intenti critici è del resto comune a molti scrittori più giovani che hanno debuttato negli ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] fino a noi con le sue multiformi strutture. In questa stessa epoca (1351-1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni dei poriti levatoi si estese molto nel XIV, per divenire comune ovunque in Italia e fuori nel secolo XV.
Le dimensioni dei ...
Leggi Tutto
PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] un'area di poco meno di 30.000 mq. Costruzione di epoche e di stili diversi, che contiene cinquecento stanze, quindici giardini, Roma si fisseranno, in forme definitive, i tipi più comunidei palazzi italiani; prima col Bramante e poi con Raffaello, ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...