Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] andata sposa al Grimani, proprietario di due teatri veneziani. All'epoca in cui le venne dedicata la tragedia dell'antica infanticida, Pisana doppio rispetto ai membri della camera deicomuni britannica.
Il maggior consiglio era necessariamente ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] sui mercati europei seicenteschi. A differenza deicomuni drappi di seta, le cui vicende commerciali . anche per quanto segue, Salvatore Ciriacono, L'economia regionale veneta in epoca moderna. Note a margine del caso bergamasco, in AA.VV., Venezia ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] libri contabili delle case commerciali, delle banche e deicomuni italiani che ci sono pervenuti indicano che la più decimale) di Simon Stevin.
In ogni caso, tanto per l'epoca in cui furono introdotti quanto per il loro principale campo di ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] lavoro che soddisfacessero contemporaneamente le due esigenze. All'epoca, infatti, era buona norma per un giocatore Wakefield di Kendal divenne deputato della Camera deiComuni e poi membro della Camera dei Lord.
Danie Craven
Giocatore (mediano di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , invece, la determinazione delle misure minori (*115-*114, P-Q). Comunemente si ritiene che P debba essere considerato 1/12 di N e Q di misure di capacità era scarso; tuttavia, all'epocadei califfi, il qafīz era largamente usato. Nella Spagna ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] 'opinione pubblica inglese non tardarono a manifestarsi: già all'epoca di Herzl il governo britannico dimostrò di voler aiutare gli critiche mosse al rapporto, sia alla Camera deiComuni che a quella dei Lords, il governo ritirò la sua approvazione ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] democratica, comprese quelle importantissime dell’Arsenale(11). «All’epoca della sua istituzione (novembre 1892) la Camera del tenacemente tale, trasportata ed esercitata nella amministrazione deiComuni e delle provincie come metodo per conseguire l ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] radici quadrate e cubiche trovato già all'epocadei Nove capitoli, ma il metodo degli autori dei secc. XIII e XIV non fa inizio e il VII sec. dell'era volgare, hanno avuto un comune destino. O, più precisamente, fin dall'inizio sono stati pensati per ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] riferito alla discendenza, all'epoca messa frequentemente in rilievo, del padre dall'ultimo dei Carolingi, Carlo di Lorena, stabilito stretti rapporti con i Comuni per conto di Raimondo VII. La rivolta deiComuni era scoppiata poco prima della ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] l'Alto Medioevo e costituisce, in quanto prima cultura pienamente sviluppata comune a tutta l'area europea, l'evento più importante tra il grande fa la storia". Conseguentemente anche l'epocadei figli e dei nipoti viene compresa nel quadro d'insieme. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...