Daniela Amenta
Gli orti sotto casa
Motivi economici, ecologici e aiuti pubblici spingono alla nascita anche in Italia dei cosiddetti orti urbani, gli urban garden già presenti da anni negli Stati Uniti, [...] coltivazione della terra con stanziamenti da capogiro per l’epoca: ben 3 miliardi di dollari messi a disposizione di 2 anni dopo raccoglie il parere favorevole dell’ANCI, l’associazione deiComuni, con la firma di un protocollo per lo sviluppo dell’ ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] stesso dialetto. Il fatto è che le costruzioni statuali di epoca medievale non annettono alcuna importanza alla lingua e gli abitanti del all'iniziativa delle corti e deicomuni. Certo è che Valenciennes, uno dei centri principali dello Hainaut, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] di Roncaglia, però, suscitano non solo l’allarme deiComuni, ma anche quello del pontefice, cui non sfugge il assicurandogli il suo appoggio e l’estensione dei diritti su città come Capua e Napoli, all’epoca ancora autonome.
Lo scontro si fa aperto ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] , assumevano un ruolo preponderante i mezzi di comunicazione – che all’epoca erano soprattutto i giornali –, a loro volta inglese Thomas Babington Macaulay, deputato liberale alla Camera deiComuni, a proposito dell’influenza che la stampa può ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] Affari di Sicilia, filza 1233).
Proprio in quell'epoca le speranze mazziniane cominciarono a volgersi al sud dell' Il B. riponeva tutte le speranze in una totale sollevazione deicomuni di provincia, per agire così al riparo del grosso delle truppe ...
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cancelleria
Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti pubblici. Si sviluppò nei regni ellenistici e in epoca romana. Nell’Alto Medioevo le c. erano occupate soprattutto da ecclesiastici; [...] dal 12o sec. si formarono le c. degli Stati e deiComuni autonomi. In Germania dal 1918 la c. indica la residenza del cancelliere, ossia del capo del governo. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] rinnovò nei Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in per i vinti, che avrebbero formato in seguito il popolo deiComuni; a C. Balbo (Storia d’Italia sotto i barbari, ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] la divisione in due Camere (la Camera dei Lord e la Camera deicomuni), la prima rappresentativa della grande proprietà ( ha contraddistinto il nostro sistema costituzionale sia in epoca statutaria che nell’attuale esperienza repubblicana: così come ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l gli elementi fondamentali che avrebbero costituito il patrimonio comune di tutte le lingue romanze.
Portato dai soldati ...
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Nel concistoro imperiale romano, i giudici d’appello cui l’imperatore affidava la decisione delle cause portate alla corte. Tale istituzione passò nelle corti dei Visigoti e dei Franchi dell’epoca merovingia [...] e carolingia, mantenendosi fino nella costituzione delle repubbliche, deicomuni e degli Stati italiani. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...