FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] maestri indolenti, sebbene li difendesse impetuosamente dalle soperchierie deiComuni (talvolta però li usava per favorire qualche candidato del classicismo nell'ambiente veneto, pur in epoca romantica. La sua cultura era permeata di nazionalismo ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] 'atmosfera culturale della facoltà giuridica torinese di quell'epoca furono da lui ricordati circa cinquant'anni dopo contemporaneamente presidente dell'Associazione italiana per il Consiglio deiComuni d'Europa), carica dalla quale si dimise a ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] del municipalismo, ma anche strumento di autodifesa deiComuni dalle ingerenze delle autorità governative e il G , p. 626). Tale interesse si trasformò in esplicita adesione all'epoca della crisi Matteotti (E. Savino, La nazione operante, Milano 1928 ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] e soprattutto fratello di Giberto Della Gente, all’epoca signore di Parma grazie all’appoggio del Popolo , p. 238; E. Nasalli Rocca, La posizione politica dei Sanvitale dall’età deiComuni a quella delle Signorie, in Archivio storico per le province ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] nelle fonti meridionali, è probabilmente legato al carattere itinerante, comune a molti artisti dell’epoca, della sua attività.
Le più antiche prove note di Antonio registrano l’influsso dei pittori attivi a Venezia sullo scorcio del Quattrocento ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] concezione privatistica dei tributi a una pubblicistica basata sul riconoscimento del potere impositivo deicomuni. Alle imposte numero dei disoccupati e abbassare di nuovo i salari. Da ultimo Ricca-Salerno si avventurava nella previsione di un’epoca ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] elezioni del Parlamento siciliano (composto da una Camera deiComuni e da una Camera dei pari) per la metà di marzo e la sua passim; G. Aceto, Della Sicilia e dei suoi rapporti con l’Inghilterra all’epoca della costituzione del 1812, Palermo 1848, ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] dei giureconsulti di Milano, da cui non fu però ratificata la sua scelta come uditore di Rota a Roma. Tuttavia il comasco Innocenzo XI, legato al D. anche da vincoli di parentela, lo trattenne nell'Urbe e, creatolo in epocadeicomuni sia quella dei ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] epoca risale anche un patto assai simile stabilito da Milano con Vercelli riportato nell'accordo stipulato tra le due città l'8 ag. 1170 (Gli Atti del Comune mentre sempre più forte era l'opposizione deiComuni. L'unico appoggio poteva venire loro ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] bolla pontificia di conferma della sua elezione, il G., all'epoca proposto del capitolo della cattedrale, era figlio di un certo Bonçius nell'interdetto già comminato dal pontefice nei confronti deiComuni di Firenze, Lucca e Pistoia. Dopo essersi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...