BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] comuni, dalle finanze solitamente già esauste; insufficienti risultavano i provvedimenti per la preparazione dei tenne quella carica sino al 16 giugno 1856.
Risale a quest'epoca il primo intervento pubblico del B. sulla politica estera cavouriana: ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a Torino è testimonianza in molte memorie ed epistolari dell'epoca; soprattutto nei due del C. citati, mentre di un C. si veda della R. Accademia dei Georgofili il Catalogo delle Memorie e comunicazioni scientifiche contenute negli atti accademici a ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] del costituirsi di una lingua comune nazionale a partire dal dato che, all’epoca dell’Unità, la quasi totalità 2005, pp. 17-28 (con S. Ferreri).
Parole e numeri. Analisi quantitativa dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro - I. Chiari, Roma ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Baskerville, i cui caratteri, come quelli dei due francesi, vengono comunemente definiti "di transizione"; mentre i Didot pp. 247-255; P. Colombo, La rilegatura d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di dedizione e sugli atteggiamenti successivi dei Gonzaga. I signori di Mantova, infatti, che dall'epoca delle guerre carraresi si ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può con le opere di altri artisti dell'epoca" (Orselli, A. B.:un riesame..., dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Vitascritta da esso, epoca IV, cap. XXVIII i reati politici e graziò i reati comuni meno gravi (Lippi). Distribuì quindi le ., LXX (1919), 4, pp. 398-412; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), ". Nella prima parte l'epoca attuale è violentemente vilipesa, napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXI (1943), ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo come si veniva realizzando in vari Stati europei dell'epoca, ma è anche indicativa del temperamento del papa. Eccelleva ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] sangue di montone - che appartengono all'ordine dei luoghi comuni e mostrano i limiti del suo rigore scientifico. . Bargalló,La minera y la metalurgia en la América española durante la época colonial, Mexico-Buenos Aires 1955, pp. 109-113; J. Ferguson ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...