CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] angeli reggiscudi e l'urna per i corpi dei santi, che reca la data 1475e l'effigie Nicolao, dovrebbe risalire a questa epoca in quanto la costruzione fu deliberata cima ad una colonna davanti al palazzo del Comune di Sarzana, fu distrutto nel 1797. L' ...
Leggi Tutto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] fosse polare reciproca di se stessa rispetto all’altra. All’epoca erano noti due soli gruppi completi di dette superfici, polari reciproche tra loro, e il gruppo dei 10 iperboloidi contenenti i sistemi rigati comuni a 6 complessi lineari di rette, a ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] Cronica da cui è possibile ritenere che F. abbia scritto in epoca posteriore ai fatti narrati, ovvero abbia apportato delle aggiunte ad un fenomeni, naturalmente, comuni all'interno dei mutamenti subiti dal latino nel corso dei secoli medievali, quali ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , sanciva il ritorno ai comuni delle terre usurpate e la divisione dei demani. Era un sostanziale riconoscimento gravi pericoli per la sicurezza nazionale, pur ricordando che all'epoca del suo primo incarico nel ministero Rattazzi non una condanna ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] , non possedevano case a Firenze e, avendo debiti con il Comune, già da sei anni si trovavano a Specchio. Nel corso uccisione del fratello Giuliano, segnò la fine di un’epoca nella Firenze dei Medici.
Non solo dal Morgante emergono le numerose ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] rifiutò l'appoggio offertogli dal Robortello. A quest'epoca risalgono le poche, altre rime d'occasione composte comunicò allo storico estense numerose critiche e osservazioni che furono puntualmente utilizzate dal Pigna nella successiva edizione dei ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] il Passeri, però, già in epoca antica il C. si mosse "all'imitazione" del Gobbo dei Carracci, o Gobbo dei Frutti, ponendosi anch'egli "a fu assai popolare, e sfarzoso, valendosi delle voci più comuni della plebe, e l'articolava con accenti li più ...
Leggi Tutto
ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] problemi della produzione e del traffico internazionale in un’epoca di integrazione mondiale dei mercati» (Lanaro, 1971, p. 53 ). stesso periodo promosse la realizzazione di vie di comunicazione stradali e ferroviarie nell’area alto vicentina. Non ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] grande libertà. Mazzacurati era all'epoca un ragazzo sportivo, dedito al scienza, i suoi terreni comuni di fondazione, le scale , Roma 2007. Da ultimo è stato ristampato Il Rinascimento dei moderni, con introduzione di A. Quondam, Bologna 2016.
...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] garantire l'assistenza, all'epoca carente, a madri il rettorato, in seguito all'estensione anche ai Comuni con oltre 5000 abitanti della legge 4 febbr. dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...