BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] portarono alla resa di Siena.
All'epoca di questo episodio, che già di i tre erano levate accuse di delitti comuni. Perciò lo zelo e la competenza religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927 ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni ...
Leggi Tutto
MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] con il nuovo Ordine milanese dei chierici regolari di S. Paolo o barnabiti, all’epoca dediti a un’intensa opera i secreti del cuore» (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Deliberazioni, Comuni, reg. 19, c. 195, in Premoli, 1913, p. 101 ...
Leggi Tutto
SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] Alessandria (8 maggio 1650). Avvisato il Consiglio dei dieci (24 luglio 1651, ibid., reg , risalendo a quest’epoca l’acquisto del palazzo 52, 56-59, 61-63, 65-66, 68-82; Consiglio di Dieci, Parti Comuni, regg. 99, c. 99r; 101, c. 142r; 106, c. 49r; ...
Leggi Tutto
SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] sostenendo teorie poco accettabili per l’epoca, e perciò colpito dalla censura , che altro non è che l’elenco dei marginalia della epistola pp. 85-104). All 1990, pp. 127 s. nota), nella quale comunica a un papa, che dovrebbe essere Paolo III, ...
Leggi Tutto
TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] elementi più liberali della comunità studentesca pisana, tra i quali ben presto si distinse come uno dei più caldi e 1949, ad indicem. Su politica e amministrazione pisana in epoca postunitaria: R. Nieri, Amministrazione e politica e Pisa nell ...
Leggi Tutto
SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] come se egli fosse fuori dalle leggi comuni a ogni vivente» (Presente e avvenire dell soluzione all’epoca adottata da 71, pp. 229-247; V.P. Babini, La questione dei frenastenici. Alle origini della psicologia scientifica in Italia (1870-1910), ...
Leggi Tutto
REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] e all’interno del regno animale. In uno dei suoi primi studi sostenne che l’uovo di Ciona viaggio si concretizzarono in progetti comuni, visite reciproche (soprattutto con sul suo indirizzo, che all’epoca vedeva opposti i biologi sperimentali e ...
Leggi Tutto
GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] per conservare quelli naturali e per curare le più comuni malattie di bordo. I capitoli XXIX-XXXIII sono più noti quesiti che interessavano gli scienziati dell'epoca, come quello della mutazione dei metalli vili in preziosi. Dopo l'ultimo capitolo ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l'imperatore.
La prima ambasceria alla ), p. 259; Di alcuni documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...