REMONDINI, Giuseppe
Mario Infelise
REMONDINI, Giuseppe. – Nacque a Bassano il 17 maggio 1745 da Giambattista e da Barbara Perli, ultima erede di una nobile famiglia bassanese.
Studiò presso il seminario [...] ma la cui uscita fu sospesa a causa dei mutamenti politici dell’epoca. Negli stessi anni, grazie anche alla collaborazione accordo e nel 1798 giunsero alla separazione del patrimonio comune. Giuseppe rilevò allora la quota del fratello, indebitando ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] economica delle campagne romane. Nell'epoca in cui anche qualificati esponenti Rota concernenti le tenute ed i comuni della provincia di Roma (Caserta - espongo volentieri, quando lo possa, al sole dei campi i miei capelli bianchi e le molte rughe ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] una sorta di emozionante vibrato, all’epoca nuovo per noi, poi abusato alla a mitizzarlo anche fra i comuni melomani come cantante dall’estensione , pp. 29-33; C. Traini, G. B. R. re dei tenori, Bergamo 1954; B. Cassinelli - A. Maltempo - M. Pozzoni ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] si intravidero i primi segni di ripresa dei commerci con l’estero, il Comune di Bari rimise mano al progetto del 1934.
Fratelli Petruzzelli, in Puglia d’oro, Bari 1936. Sulla città dell’epoca, S. La Sorsa, La vita di Bari durante il secolo XIX, (parte ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] decisamente ardui. Da quanto riportano le cronache dell'epoca, citate da Papaleoni (1893), ebbe a misurarsi Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei dieci, Documenti relativi al Trentino, b. 2, 29 apr. 1550; Collegio, Lettere comuni, f. 10, 12 mar. ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] espressione di sentimenti fondamentali comuni agli uomini di tutte le epoche, mentre l'espressione nelle diversità biologiche e geografiche le motivazioni che determinano la specificità dei canti. Così le due grandi forme della musica popolare sarda ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] entità vegetali tutte comuni e ampiamente diffuse. Il manoscritto completo di Plazza, che riunisce i dati dei successivi anni di come Vincenzo Cesati. Moris, divenuto uno dei più importanti botanici dell’epoca, non cessò mai di coltivare rapporti con ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] i guastatori e "navaroli", che le Comunità del dominio avevano l'obbligo di fornire la flotta fluviale mantovana.
In quell'epoca i lavori nei cantieri della darsena di di diversa natura: coordinò la sorveglianza dei passi fluviali in tempi di peste, ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] testi latini relativi alla passio dei santi Teopompo e Sinesio press'a poco nell'epoca stessa in cui per generale: E. Franceschini, L'epopea post-carolingia, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Settimane... II.. 1954, Spoleto 1955, pp ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] ’epoca agitavano il mondo teologico-ecclesiale, assiduo e ricercato frequentatore dei circoli cattolici liberali e dei incursione nella storia medievale con l’edizione degli Statuti del Comune di Bovegno in Val Trompia (Milano 1898), votò interamente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...