ROSELLINI, Ippolito
Marilina Betrò
– Primogenito di Giovambattista, commerciante originario di Pescia, e di Angiola Biagetti, nacque a Pisa il 13 agosto 1800.
Compiuti gli studi presso i padri Serviti, [...] scientifica moderna ma all’epoca accanitamente contrastata, non , diretta da Rosellini, prevedeva il rilievo dei monumenti e la copia di tutte le I due egittologi avevano concordato di pubblicare in comune l’opera, suddividendosi l’amplissima materia, ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] il 1237. Le cronache dell'epoca riferiscono in modo preciso il , a cavallo e a piedi, del Comune di Reggio e si portò al servizio di continuaz. del Chronicon Cremonese già ed. dal Muratori nel t. VII dei Rer. Ital., a cura F. Odorici, in Arch. stor. ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] pensò di farla sposare con Enrico, re dei Romani, figlio di Federico II; e, tre leopardi. Secondo alcuni cronisti di epoca successiva I. partorì nel 1236, quanto si ricava dalla lettera con cui Federico comunicò a Enrico III l'evento, l'ultima volontà ...
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ZANICHELLI, Domenico
Marco P. Geri
– Figlio di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuseppa Biondini, nacque a Modena il 28 luglio 1858.
Si iscrisse a Bologna a giurisprudenza nell’ottobre [...] ). Del periodo pisano si conservano i programmi di insegnamento dei primi tre anni (Annuario della Regia Università di Pisa, sfere di competenza di Comuni e Province, bensì di lettere ricevute da vari personaggi dell’epoca (Borsi, 2009, pp. 543-554). ...
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NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] i suoi amici o per il teatro dei burattini e partecipò a recite scolastiche e annullato e, fatto del tutto inconsueto per l’epoca, i figli furono affidati al padre.
Nel creò il più delle volte personaggi comuni alle prese con i problemi della vita ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] dei quali ne compare uno solo in B3, 38.
Ambedue gli autori scrivono all'incirca cinquant'anni dopo la morte della santa, utilizzando fonti comuni il 1742 (oggi al Camposanto di Pisa) è di epoca romana (l'effigie giovanile che esso porta non ha dunque ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] le qualità particolari da quelle comuni e individuò due classi di sottoposti a ogni tipo di intervento possibile all'epoca, raccolti in 17 capitoli.
Poliglotta, buon di piombo con un breve cenno della morte e dei pregi del prof. J., in Giorn. di ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] e una fiducia nel confronti delle figlie non comuni per l'epoca e non ultimo elemento fondante delle future fortune trasferita a piazza di Spagna. Dal 1960, su richiesta dei grandi magazzini americani, si sviluppò la produzione del prét-àporter ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] . Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, pensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole corrisponde la "proporzione" in pittura; ed elementi comuni appaiono la "sentenza", il "temperamento", l ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] sui comuni interessi di studio e di pratica poetica.
Affrontò quindi gli studi di medicina, postillando il testo dei già del più giovane figlio di Giovanni e fratello di Marco, all’epoca in relazione con Paolo Ramusio: cfr. King, 1986, pp. 399 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...