GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] nel settembre del 1232 ad affiancare il proprio cappellano Goffredo dei Prefetti di Vico, inviato per rendere noto ai podestà e per il prolungarsi dello stato di belligeranza tra i due Comuni e a minacciare la scomunica se non fosse stata stipulata ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] insegnato con grande seguito di studenti la teoria dei governi rappresentativi -, il C. fu in seguito significativi della cultura napoletana dell'epoca. Poté anche esercitare con romano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull'origine e progresso ...
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STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] a Triora ove curava i comuni interessi in loco, Giorgio e ancora nel 1422, ma all’epoca era sicuramente defunto perchè nel pp. 25-28; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l’umanesimo dei liguri del suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] un contesto in cui spesso i Comuni erano sostanzialmente ostili all’istruzione pubblica in un cruciale periodo che vide la stesura dei programmi delle scuole elementari del 1888, il magistrale. Non banale per l’epoca il suo sostegno alla proposta di ...
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TESTA, Antonio Giuseppe
Marco Bresadola
– Nacque a Ferrara il 7 aprile 1756 da Giuseppe, medico e professore dello Studio, e da Elisabetta Fegatelli.
Giovane decisamente precoce, a soli quattordici [...] di Ferrara, Testa affrontò i gravi problemi dell’assistenza ospedaliera dell’epoca, che andavano dalle strutture architettoniche inadeguate alle regole di ammissione dei malati, dalle condizioni igieniche pessime all’organizzazione del personale. A ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] contigua alla prima, già dal 1470. A quell'epoca tutti e tre i figli del G. erano il 29 luglio 1426 fu immatricolato nell'arte dei medici e speziali. Ebbe vari soci in momenti non erano rette da regole comuni universalmente accettate e i soci non ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] le molte notizie generiche e comuni alla letteratura agiografica, sulla , che non viene nominato, ma a quest'epoca sembra certo che poteva trattarsi solo di B., . ai due concili di Limoges, del 1029 e dei 1031, di cui parla il Mabillon, ripetuta poi ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] alle cariche pubbliche.
In epoca repubblicana, e soprattutto a per la prima volta, per quattro mesi, uno dei Sei di mercanzia. La carica, che copri successivamente intermedio di amministrazione tra i Comuni compresi nella circoscrizione vicarile ed ...
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STAMIRA
Massimo Giansante
– Vedova anconetana, protagonista di un episodio di eroismo durante l’assedio di Ancona del 1173. Rimangono del tutto oscuri la famiglia di origine e gli elementi biografici [...] si diffonde nella descrizione dei combattimenti e dei numerosi episodi di cui si persistente tradizione orale.
L’epoca risorgimentale e il clima , Ancona 1927; P. Grillo, Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l’imperatore, Roma-Bari 2014. ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] Medioevo o nel Risorgimento, secondo il gusto dominante dell'epoca.
La formazione dovette avvenire sui libri di A. Dumas illustrazione del Lombardo-Veneto, ossia Storia delle città, dei borghi, comuni, castelli ecc. fino ai tempi moderni, Milano 1857 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...