CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] legami di lingua, usi e tradizioni comuni, che univano i Sardi alla Spagna dopo dal timore della guerra e dedicata all'allestimento dei preparativi contro di essa. Il C. fece del grano, assoggettato sin dall'epoca spagnola a uno speciale diritto ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] ad A. Bazzini). Molta cultura musicale dell'epoca, e non solo italiana, teneva in dovuta potenza di suono non comune, così come un'ampia 9 s., e Suppl., I, p. 383; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 627; Enc. della musica Ricordi, II, p. 317; ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] , rivelando subito doti non comuni per la perfetta dizione, la sei mesi consecutivi, con enorme successo.
In quest'epoca la fama del C. aveva ormai conquistato i bufalina che gli anni pongono sulla voce dei baritoni e rimanevano le grazie elastiche e ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] italiana di Ginevra, all'epoca in cui furono pastori Celso fece testamento a Lucca nel 1592, a favore dei fratelli Marcello e Fabio, e morì nel morì tra il 1602, anno in cui divise alcune proprietà comuni con il fratello Fabio, e il 1612, anno in cui ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] Mansueti il privilegio dell'uso dei suoi libri, vita natural durante attribuita con sicurezza, in quanto presenta elementi comuni con lo Psalmista, seppure vi è qualche avvenimenti dello stesso secolo, quindi di epoca posteriore a quella in cui visse ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] ampiamente quanto si conosceva all'epoca sui fermenti e la fermentazione del mosto e dei vini, con riferimenti storici sull corsi pratici di innesto della vite nei vari comuni della provincia, impiantò vigneti d'orientamento con distribuzione ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] .
In realtà, fallito per l'atteggiamento dei governi di Roma e di Napoli il progetto medesimo appoggio, alzar su delle comuni basi l'edifizio della reciproca à Munich". Ed è singolare che proprio all'epoca di questa amicizia, e cioè quando il B. ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] notare la sicurezza dei mezzi tecnici e l assoluta naturalezza: una rarissima foto d'epoca ce lo ritrae nel ruolo di comune. Puritani, Barbiere di Siviglia, Matrimonio segreto, Linda di Chamounix, La sonnambula, Rigoletto, Traviata furono comuni ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] Cantorinus Curiae Romanae del 1511, per la sua raccolta dei toni comuni fra i vari recitativi liturgici. L'aspetto più canzoni ha interessato, invece, numerosi studiosi della nostra epoca, i quali hanno studiato e riordinato le varie melodie ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] all'epoca della peste, nel lazzeretto di Milano, nel quale i cappuccini, sotto la guida del padre Stato di Romano in Lombardia ed altri comuni del suo mandamento, Milano 1871, pp. 243 s. Il Muoni è il primo dei moderni ad attribuire a C. la nobiltà ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...