PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] dell’epoca, Lodi dal 1456 al 1497, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXVI (1917), pp. 3- secolo, ibid. 1990, pp. 152-161; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] del cardinale Ubaldini, che all’epoca agiva nell’Italia nord-orientale in il monastero di S. Silvestro di Nonantola al Comune di San Giovanni in Persiceto: la presenza del genere: Pascipovero fu del resto uno dei primi giuristi a coniugare la docenza ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] e aveva, lungo tutta l’epoca moderna, ricoperto con i propri la proposta di creare una Società dei Cincinnati aveva suscitato forti polemiche perché la Volturno, marciò alla volta di alcuni comuni del Salernitano in rivolta, dove gli riuscì ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] fu proposto a capitano del Popolo del Comune di Firenze, ma senza ottenere l' G. Villani, p. 168). A quest'epoca il podestà poteva ancora comandare le truppe, a sua volta nominato capitano di guerra dei Fiorentini nel 1331 durante la guerra contro ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] a Venezia: un anonimo resocontista dell'epoca (citato dal Giazotto) dà notizia, si dedicò rivelando capacità organizzative non comuni, il B. non trascurò, (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728), ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] Iacopo Gherardi da Volterra, entrato proprio intorno a quest'epoca, dopo la morte del cardinale Iacopo Ammannati, suo protettore solo personali del B., ma comuni a tutto il gruppo dei parenti meno favoriti, verso il potente nipote dei papa. Il B. fu ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] di Milano, sulle lotte con i comuni vicini, sulla sua espansione comunale ad annotare. La scarsa attendibilità, per l'epoca più antica, spiega forse la mancanza di della libertà dello Stato, protettore dei poveri, degli orfani e delle vedove ...
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MAZZAFERRO, Giorgio (Nicolò Farfaro). – Nacque verosimilmente verso la fine del Cinquecento ed era forse di origine napoletana; per la ricostruzione della sua biografia non si traggono che pochissime notizie [...] inscindibile unità di intenti tra poesia e musica ritenuta patrimonio dei Greci. In realtà ciò costituisce solo il punto di originale nel suo mettere insieme luoghi comuni, pregiudizi ed echi di polemiche della sua epoca, e dell’ambiente romano in ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] musicale, sue composizioni furono inserite nei programmi dei concerti del famoso Quintetto della regina, fondato fecero paragonare all'epoca a E. Grieg e F. Chopin e che rivelano un musicista dal sentimento e dall'ispirazione non comuni.
Fonti e ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] capitale del Regno longobardo nei termini comuni alle scuole grammaticali di età codici bobbiesi coevi, i carmina in onore dei re longobardi Ariperto I e Pertarito, ed sembra risalire, senza eccezioni, ad epoca anteriore di almeno un secolo all ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...