Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] può datare con elementi archeologici all'epoca di Massimino Trace, che assediò A b) Vetri. Nel 1968 è stato pubblicato il catalogo dei vetri di A., che segue l'industria locale dal sono numerose, ma che ripetono tipi comuni in tutto il mondo romano, ...
Leggi Tutto
FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] in cui era l'antica Garama, capitale dei Garamanti, oggi Germa, e lungo il . d. C. Le offerte di vasi sono di diverse epoche, dal I d. C. all'inizio del IV. Lo sec.) come a Taglit.
Le forme più comuni sono tipiche di tutta l'architettura funeraria ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] della città gnathina rimonta, in ogni modo, ad epoca romana e medievale. Molte tombe, per lo più gran numero di vasi, la maggior parte dei quali presentava caratteri omogenei: così, dal luogo dozzinale irrigiditi in formule comuni: sono viticci e ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] vaso a fasce o a reticolo. Le forme più comuni di ansa sono quelle ad anello, le anse bifore e "calefattoio" ad esempio. Le fogge dei vasi tendono ad articolarsi in sagome , ha fatto sì che all'alba dell'epoca storica ci si presenti di esse un quadro ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] di nicchie rettangolari e semicircolari, sono molto comuni in questi monumenti di ispirazione classica. Gli si conosce con precisione, per quel che riguarda l'epoca paleocristiana, la cronologia dei b.: quindi non se ne può tracciare l'evoluzione; ...
Leggi Tutto
PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] si praticava già sin dal III millennio nell'Asia Minore nordorientale; già all'epoca di Ciro il p. serviva per affinare l'oro.
Il p. è circolarono dei piombi con valore di moneta.
Di p. erano ancora oggetti caratteristici o di uso comune nella ...
Leggi Tutto
URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] più comuni ricordiamo: a) il duplice sbarramento con cavedio interposto (tale sistema, conosciuto fino dall'epoca troiana, trionfali di età post-domizianea (rilievi aureliani al Palazzo dei Conservatori e sull'Arco di Costantino a Roma, nell'arco ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, con b. ornato di gemme al polso), sia in epoca ed una civiltà. Pertanto, in rapporto alla forma, si possono distinguere tre tipi fondamentali comuni ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] (Giovannipoli dopo la conquista bizantina), vennero costruite in epoca medievale, pur seguendo ancora i modelli classici. Molte fortezze ai castelli dei boiari le indagini archeologiche hanno rivelato strutture pertinenti a comuni abitazioni: si ...
Leggi Tutto
Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] a. C., di una colonia civium Romanorum sotto la guida dei tresviri C. Calpurnio Pisone, P. Claudio Pulcro e C. metà del III sec. a. C., epoca di abbandono della zona, presumibilmente per a quella riscontrata per le comuni abitazioni di G. rinvenute ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...