PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] ; Laconia e Messenia a S -, ciascuno dei quali si compone di diverse eparchie (comuni).Sebbene il P., come la maggior parte non solo della città di Monemvasia ma di tutto il P., dall'epoca di Giustiniano I (527-565) a quella di Niceforo I (802- ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] fino a tutto il Trecento. In epoca carolingia ricomparvero morsi rigidi - lo siciliana, con una giostra tra cavalieri, uno dei quali è forse Federico II d'Aragona, per lo più in fosse separate, è molto comune, tanto che l'elemento più ricorrente, il ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] epoca precedente. Quest'arte, che rimase fedele alla planimetria dei palazzi e delle fortezze cordovani, si espresse nelle capitali dei pericolo, equivaleva alle fortezze urbane. Fra città, comuni e castelli vennero costruite numerose torri di guardia ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] il fuoco nel 1411, i cronisti dell'epoca rimpiansero la perdita della preziosa serie dei ritratti di figure storiche, imperatori e re di Francia. Bicêtre aveva caratteri architettonici comuni alle residenze dopo il 1350, ovvero la giustapposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] riesce a coprire fatti remotissimi per epoca e per cultura artistica. A titolo gusto di rovesciare luoghi comuni storiografici attraverso l’aderenza alle della mia generazione hanno avuto, indubbiamente, dei maestri. Ma quanti di questi hanno tradito ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco più del muratore, .Le fonti designano gli a. con vari nomi, i più comunidei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] del Mille gli ioculatores erano comuni in Europa occidentale e fino loro attribuita nella vita dell'epoca, mentre Focillon, nel saggio Apôtres da permettere a entrambi di toccarsi con la punta dei piedi al centro del lato anteriore della colonna. I ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , proseguirono senza cesure anche in epoca sveva, sul filo di una comune temperie bizantineggiante, di cui partecipa più tarda Pietà oggi al Mus. Diocesano, proveniente dalla chiesa dei Ss. Crispino e Crispiniano, dello stesso pittore che eseguì il ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] noto per l'epoca paleocristiana risulta Landerico, nel 693.In relazione all'arte paleocristiana si sono conservati dei pezzi attinenti alla esposti nel Mus. della cattedrale, appaiono motivi figurativi comuni alla bottega di Coimbra, come per es. la ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] dei B. perse la propria autonomia e, nel 534, venne suddiviso tra i vincitori. Con la parte del regno corrispondente alla Burgundia "i Franchi diedero l'avvio a una nuova epoca a diversi luoghi di emissione. I più comuni sono (RVB), o o anche (RB), ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...