ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Loewy nel 1900, che s'inquadrava del resto in orientamenti comuni alla storia dell'arte in generale. In tutti questi metodi pontificato di Simmaco (498-514), racconta la vita dei papi fino a quell'epoca (L. Duchesne, Le Liber Pontificalis, Parigi 1886 ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] dei resti archeologici, alcuni autori (Buttler) hanno indicato come quello delle autentiche abitazioni presso le comunità la pianta si presenta molto irregolare. Da notare che ancora in epoca neo-assira (primi secoli del I millennio a. C.), mentre la ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] più comuni a partire dalla seconda metà del sec. 9°, gli inventari ecclesiastici e i typiká dei monasteri nove incavi per ceri o fiale d'olio, con incerta attribuzione all'epoca mediobizantina (Venezia, Tesoro di S. Marco; Le Trésor de Saint-Marc ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] inoltre l'entrata dello stato cartaginese nella comunità economica dell'Egitto dei Lagidi aprono il mondo culturale punico ad a. C. 25) Testa muliebre con capelli a fiamme, databile ad epoca non più antica della fine del III sec. a. C. 28) Statuetta ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento del nuovo mezzo senza alcuna distinzione. Anche prima che, in epoca recente, la comunicazione pubblicitaria dedicasse al corpo e ai rapporti ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a quello del pittore più famoso e celebrato della sua epoca, pur essendo di levatura tutto sommato modesta. La diversità esplicitamente come pittore nel 1347 nel Libro dei creditori del Monte Comune. Gli studiosi hanno riunito un piccolo gruppo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] la più idonea per la costruzione dei muri degli edifici, ma è del essere ripresa, con intenti ideologici, anche in epoca successiva, come dimostra l'anfiteatro di Alba Nel Lazio e in Campania, invece, diviene comune solo a partire dal II sec. d.C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] a formare la struttura desiderata. Nelle abitazioni comunidei Chimú predominava la quincha, con tetti di accuratamente lavorato, con pareti levigate, cornici, panche e nicchie di epoca Inca. Per ciò che concerne le costruzioni di argilla, esse ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] f.l.m., che viene inclusa in una serie di esempi di dipinti murali dei secc. 4° e 5° caratteristici per struttura, come Lullingstone (Davey, Ling con decorazione ridotta al minimo erano del resto comuni in epoca altomedievale. La prima chiesa di s. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] ad un modello locale, già attestato in epoca seleucide dal cosiddetto Tempio dei Frataraka, presso Persepoli. L'influenza greca, una gerarchia tra i fuochi o alle esigenze cultuali delle comunità di fedeli. I due complessi meglio noti, grazie alle ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...