GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] La vita teatrale viennese all'epoca del regno di Maria spettacolo allestito al teatro della Comune nel 1807 con Pietro Fancelli, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] ; il vasellame d'uso comune invece veniva cotto sul posto, negli accampamenti dei legionarî e nelle città, del v. dipinto alessandrino sarà tanto forte da continuare fino in epoca araba, dando origine successivamente al "lustro su vetro", che si ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] agiatezza: le forme di cui questa agiatezza si riveste sono quelle comuni a tutte le principali città dell'Etruria, che hanno per queste tombe, specie in epoca più tarda (III-II sec. a. C.), è quella dei frontoncini delle edicole sepolcrali nei ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] degli esempi conservati e la loro concentrazione nell'epoca gotica rendano assai arduo il compito di ricostruire fiorentine a terra (Ascani, 1989), in scala 1:48, la più comunedei d. architettonici italiani (Toker, 1985); è stato talora messo in ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] caratteri comuni con il corredo scultoreo di Lucera e Castel del Monte.
La realtà dei : II, pp. 259-275; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ibid., I, pp. 53-98; A. Cadei, Fossanuova e Castel del Monte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] formazioni colonnari a prismi allungati, comuni in queste isole. Per il prelevamento dei blocchi si esponeva la roccia al di Nandauwas è stata edificata con molta probabilità in epoca storica, sebbene lo stile architettonico non appaia risentire ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] schemi e strutture che le immagini abbiano o meno in comune con il complesso della vita sociale, della sua ideologia e diverse epoche: è questo il caso, per es., dei g. della preghiera cristiana, dal g. dell'orante caratteristico dei primi ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Il metodo opposto di postdatare pare sia stato usato in Giuda dall'epoca di Manasse (697 a. C.) in poi; il primo anno ufficiale tornio per la lavorazione dei vasi. Ecco quindi la P. emergere dalla fase tribale per creare comunità più complesse e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di Ninive, perfezionata da Sennacherib (704-681 a. C.), alla cui epoca vanno riferite le t. cavaliere inserite nel tratto di muro presso il tempio e aumentandone ancora il numero dei piani; t. di 10-15 m di lato sono ora comuni, e tali misure vengono ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] delle spirali o, meglio, dei cerchi concentrici appaiati è comunemente interpretato come un'ipostasi figurativa e sovrapposte ai resti romani sono state scavate diverse tombe di epoca saracena a struttura ben nota in altri luoghi del Mediterraneo.
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...