PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] decorativo e la propensione alla rarefazione dei segni, da Giò Ponti l’idea capacità operative e delle non comuni conoscenze tecnologiche, ebbe il permesso fu considerata tra Le più belle ville del mondo: in Epoca, 1956, n. 324, pp. 60-62). Cinque ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Oriente e del Sud. Naturalmente, nel corso delle varie epoche e in seguito agli avvenimenti storici, prevaleva ora l'una e in una patera. I due oggetti superano il livello medio dei cimeli comuni per la bellezza delle forme e l'alto pregio artistico. ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 1).
Fonti e Bibl.: Ercolano, Comune, Uff. di stato civile; Necr pp. 75-77; M. Biancale, in La pittura napol. dei secc. XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, pp. 259, 19, 28; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 126, 129, 200; ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Stato.
L'impegno del C. e dei futuristi in generale, per il rafforzamento dell murali monumentali: i mosaici Comunicazioni marittime e Comunicazioni terrestri nell'edificio delle , in una maniera corrispondente all'epoca, l'arte sacra. I futuristi ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] fu colui che iuiziò ad Arezzo la produzione dei vasi aretini con rilievi. Si impose subito entro questo gruppo perché i tipi comuni del repertorio sono usati, sui vasi conformata, M. Perenni Tigrani. È l'epoca che, se è leggermente inferiore alla ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] ambito delle frequentazioni comuni di casa Albani. I due si incontrarono sicuramente in occasione della consegna di uno dei dipinti di Nasini Trevisani. Emerge anche l’adesione alla moda dell’epoca grazie alla presenza di personaggi in costume.
Per ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Cedron a E di Gerusalemme; esse vanno dal periodo maccabaico (Tomba dei Benē Ḥezir) a quello erodiano (Tomba di Zaccaria, Tomba di Assalonne dell'arte dominante in quell'epoca, essa segue i canoni orientalizzanti comuni ad altre civiltà dell'estremità ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] epoca di Sargon di Akkad; quelle inferiori, in numero di circa duemila, appartengono al periodo protodinastico. Sono per la maggior parte tombe di comuni sacra. Ai saccheggi degli Elamiti prima, dei re babilonesi poi, scamparono soltanto due edifici ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] che in epoca tardoantica poteva ritrovarsi anche in raffigurazioni della F. pur non facendo parte dei suoi attributi p. 89ss.; Pacht, 1927). Come esempi delle varianti più comuni si possono menzionare due miniature. Nella prima, contenuta in un ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] artificiale non era originariamente opera dei re macedoni, ma un insediamento preistorico, almeno dell'epoca del Bronzo. Non è , e le sime, ugualmente decorate, dei tetti terminanti con un frontone. Le comuni tegole del tetto portano bolli come quello ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...