GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] ), ma, secondo documenti dell'epoca, anche la tela va considerata seguì a Modena per l'esecuzione dei perduti ritratti del Duca Francesco I d n.n., doc. del 6 genn. 1649 (comunicazione di A. Valentini); Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] monaco a destra, utilizzati da un restauratore in epoca imprecisabile per allargare tre tele seicentesche nella sala stesso andrà precisato che la numerazione negli angoli dei fogli comune anche a molti disegni conservati nella Pinacoteca di ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Tuttavia, il fatto che l'artista nella gran parte dei documenti sia ricordato come "de contrata Domi" e conoscenza delle soluzioni stilistiche comuni nella valle dell' Id., 1965, p. 52). A quest'epoca è infatti documentato un contenzioso fra gli eredi ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] aspetti romanzeschi e di luoghi comuni letterari, ma da cui occorrerà di Raffaello e si pose alla scuola di uno dei suoi più autorevoli seguaci, Perin del Vaga.
Per un pittura del C. si sviluppa in un'epoca in cui la cultura artistica napoletana pare ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] a questa data la G. aveva un credito di 506 scudi con la corte dei Savoia, che girava a favore del nipote. La G. morì a Milano, un cartiglio incollato sul retro in epoca indeterminata. Alcuni tratti comuni ai due dipinti - l'essenzialità ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] e Vincenzo, alla realizzazione dei paliotti che ornano tuttora gli altari comuni della basilica vaticana; i 1792; iniziò a frequentare lo Studio del mosaico nel 1812, all'epoca del dominio francese, e vi fu ammesso definitivamente il 15 luglio 1816 ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] qualità stilistica e di superficiale impegno creativo. Per comuni affinità lessicali è possibile far risalire a un tempo nel 1741 e andata dispersa in epoca imprecisata.
Più o meno contemporanea risulta l'esecuzione dei dipinti con S. Paolo e un ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Calza Bini, all’epoca segretario del sindacato degli a partire dalla costruzione della casa generalizia dei frati minori francescani e della chiesa di Pediconi, dopo più di 40 anni di attività comune, terminò i lavori ancora in fase di esecuzione, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D.M. Manni. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l'ampia erudizione collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] a studiare a Venezia; in quell'epoca infatti i tre figli maschi risultano maggiore, come anche le tarsie dei due inginocchiatoi intagliati dal Fantoni nel M. Carminati, Ilcircond. di Treviglio e i suoi comuni, Treviglio 1892, p. 328; E. Fornoni, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...