DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] mettere a frutto le sue non comuni conoscenze nel campo della nautica e egli divenne il vero e proprio factotum dei granduchi per tutto quello che concerneva con altre eminenti personalità tecniche dell'epoca, la progettazione e la costruzione del ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] restituzioni, dei contratti ecc.), De legibus, De censuris, De restitutione in genere, dove esamina gli atti più comuni della superò i limiti imposti dall'immobilismo ecclesiastico dell'epoca. Oggi, dopo l'approfondimento della riflessione teologica ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] 1889, con G. Sommaruga, vinse uno dei cinque premi (lire 5.000) del , lo definiva in stile "dell'epoca papale romana del sec. XVI"); ott. 1926, p. 342; Milano nel 1926, a cura del Comune di Milano, Milano 1926, p. 91; F. Reggiori, Milano 1800 ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] che nella zoologia italiana dell’epoca vi erano due indirizzi e la Svizzera per la pesca nelle acque comuni ai due Stati, Pavia 1887; Quadro sinottico lepre. Nota, Pavia 1895; La distribuzione dei pesci in Lombardia, Pavia 1896; Sugli Aracnidi ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] del ninfeo, e scomparso in epoca imprecisata. Per questi lavori e proprie alla scultura tardo-manierista - comuni a quanti operavano in Roma nel villa Pinciana".
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite dei pittori,scultori, architetti, Roma 1642, pp. 340 s.; ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] " (insieme con il Pettazzoni, il F. era a quell'epoca coeditore della rivista Studi e materiali di storia delle religioni).
L in discussione, e con argomenti validi, molti dei luoghi comuni concernenti l'esotico oriente indiano.
L'orientamento ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] qualità sceniche e, soprattutto, per le non comuni doti vocali. Nell'autunno 1777 si era in varie pubblicazioni dell'epoca.
In particolare La dissertazione vicenda ci fosse una disputa tra sostenitori dei due teatri alla vigilia dell'apertura della ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] ordine storico delle sue ricerche e nel 1910 si occupò dei rapporti tra Comuni e signorie e del loro sviluppo in principati, un argomento dove rimase dal 1912 al 1914. Gli avvenimenti dell'epoca, l'imminente scoppio della prima guerra mondiale, lo ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] Formatosi spiritualmente alla epoca del maggiore risentimento Partecipò quindi l'anno successivo all'impresa dei Mille e, dopo la battaglia di (lettere di A.Dumas al brigadiere G. C.);Palermo, Bibl. comun., Misc.CXXXVI-H 113, n. 1: Sulla convocaz. del ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] provata non solo dalla paternità di uno dei due metodi conosciuti all'epoca in Italia per produrre l'acciaio, della Valle Camonica nei secoli XIX e XX. Attività di base e vie di comunicazione, a cura di L. Trezzi, Breno 1993, pp. 39-146; T. Sarti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...