Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è dedicata alla percezione degli oggetti per mezzo dei sensi, che è comune a tutti gli animali e che è definita seguito, fu completata da Andronico di Rodi, scolarca del Peripato all'epoca (Plutarco, Sulla, 26). Per tutto il tempo compreso fra la ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Sforza finissero per favorire i comuni nemici luterani. Falliti i rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei Paesi Bassi, per i quali di Onofrio Panvinio, 12114-21; per i "Diaria" dell'epoca, 12280, 12282, 12309, 12326, 12423, 12424). Per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rispondere a una differenza sostanziale dell'entità sociale dei committenti. All'epoca dell'incarico a G. risulta dai documenti rapporto testo-immagine. Per altre conoscenze più fini e meno comuni, come il De beneficiis di Seneca, le Favole di Igino ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a quello del pittore più famoso e celebrato della sua epoca, pur essendo di levatura tutto sommato modesta. La diversità esplicitamente come pittore nel 1347 nel Libro dei creditori del Monte Comune. Gli studiosi hanno riunito un piccolo gruppo ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Mantova e di Milano, dall'altro.
È opinione comune che la missione dell'E. e dei plenipotenziari del Visconti e del Gonzaga a Venezia avesse avuto con la Curia romana apertosi dieci anni prima all'epoca della lotta contro il re Giovanni I di ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] inizio, proprio in Liguria, nel primo decennio dei secolo, ma a quell'epoca la "G. Costa fu Andrea" aveva preferito il socialismo marxista è la via più facile per condurre al comunismo e che il socialismo cattolico, dovuto alla confusione che si fa ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sec. VI può essere una ragionevole deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio in Francia fosse portata indietro di quindici o sedici Gilda, ma che non accenna in alcuno dei suoi scritti a noi noti alle comunità di Comgell e di Bangor. Secondo Giona, ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e hanno ricordo; anche la nostra epoca – nella quale Costantino, unico p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e sul suo debito nei confronti di Origene: A. ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Un tempo si credeva che la prima fosse nata da una comune passione dei due poeti per la bella e dotta Alessandra Scala; ma, i Rispetti? A quale epoca della vita del Poliziano dovranno essere assegnati questi componimenti, alcuni dei quali sono fra le ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e tutte le vie di comunicazione con Milano erano così tagliate: 1900, pp. 148, 271-275; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1926, ad Indicem; V, ibid. 1924 113, 149 ss., 186 ss., 224; Id., L'epoca di Carlo V, in Storiadi Milano, IX, Milano 1961, ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...