GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] apertura di una strada e di una corrispondente porta nella cinta dei bastioni, tra porta Nuova e porta Comasina, e la sistemazione decoro architettonico estesa alla comune edilizia civile, che è nuovo interesse dell'epoca e la contraddistingue.
Come ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo esempio che ci sia pervenuto nell'Italia meridionale per l'epoca moderna. Questo documento pone in evidenza, nell'esperienza della di Nocera dei Pagani, dove risiedette dal 1733 al 1735. In questa data fondò con le sue consorelle una comunità a ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di là, spirito di profezia.
Molti sono dunque i tratti comuni all'esperienza delle "sante vive" del primo Cinquecento, e , poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo di primo ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] .
Il C. prese parte attiva al dibattito giuridico dell'epoca, con testi come Diritto corporativo italiano (2 ediz., Torino conseguenze, ancor prima che di comuni interessi geopolitici, di un'affinità ideologica e storica dei due Stati totalitari.
L' ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] 1536: la prima volta in relazione ai tentativi dei suoi concittadini di fare elevare Galatina a sede di la sua corrispondenza, dovuta ai comuni interessi per la cultura ebraica, con modalità diverse da epoca a epoca, perché i misteri occultati ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] portarono alla resa di Siena.
All'epoca di questo episodio, che già di i tre erano levate accuse di delitti comuni. Perciò lo zelo e la competenza religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927 ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] forgiato sul nome di uno scrittore austriaco dell'epoca, L. von Sacher-Masoch, ed elaborò ' con donne dominatrici e sadiche dei 'contratti di schiavitù'. Molti sadici tagliatori di trecce'. Oggi feticci più comuni sono, per es., la biancheria intima ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] per conservare quelli naturali e per curare le più comuni malattie di bordo. I capitoli XXIX-XXXIII sono più noti quesiti che interessavano gli scienziati dell'epoca, come quello della mutazione dei metalli vili in preziosi. Dopo l'ultimo capitolo ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l'imperatore.
La prima ambasceria alla ), p. 259; Di alcuni documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...