BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] del ninfeo, e scomparso in epoca imprecisata. Per questi lavori e proprie alla scultura tardo-manierista - comuni a quanti operavano in Roma nel villa Pinciana".
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite dei pittori,scultori, architetti, Roma 1642, pp. 340 s.; ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] " (insieme con il Pettazzoni, il F. era a quell'epoca coeditore della rivista Studi e materiali di storia delle religioni).
L in discussione, e con argomenti validi, molti dei luoghi comuni concernenti l'esotico oriente indiano.
L'orientamento ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] qualità sceniche e, soprattutto, per le non comuni doti vocali. Nell'autunno 1777 si era in varie pubblicazioni dell'epoca.
In particolare La dissertazione vicenda ci fosse una disputa tra sostenitori dei due teatri alla vigilia dell'apertura della ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] ordine storico delle sue ricerche e nel 1910 si occupò dei rapporti tra Comuni e signorie e del loro sviluppo in principati, un argomento dove rimase dal 1912 al 1914. Gli avvenimenti dell'epoca, l'imminente scoppio della prima guerra mondiale, lo ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] Formatosi spiritualmente alla epoca del maggiore risentimento Partecipò quindi l'anno successivo all'impresa dei Mille e, dopo la battaglia di (lettere di A.Dumas al brigadiere G. C.);Palermo, Bibl. comun., Misc.CXXXVI-H 113, n. 1: Sulla convocaz. del ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] provata non solo dalla paternità di uno dei due metodi conosciuti all'epoca in Italia per produrre l'acciaio, della Valle Camonica nei secoli XIX e XX. Attività di base e vie di comunicazione, a cura di L. Trezzi, Breno 1993, pp. 39-146; T. Sarti ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] modo di farsi arrestare pur di condividere la sorte dei compagni: accusato di oltraggio alla forza pubblica, fu malgrado l'attuazione di iniziative comuni e la collaborazione dello stesso espresse a Roma soprattutto all'epoca del primo governo Crispi. ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. si era segnalato per alcune orazioni impegno, dedizione e disinteresse non comuni, secondo il rigore d'una sinodali del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al pastore.
A Padova ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] naturalisti si instaurò un’intesa basata su gusti e aspirazioni comuni, talché, tra il gennaio del 1843 e la primavera crittogamico, la maggioranza dei quali è costituita da esemplari ‘tipo’.
Molti fra i più noti micologi dell’epoca, tra cui ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] Grecia per qualche tempo finché, per intercessione di amici comuni, ottenuto il perdono da parte del cavaliere offeso, l'ammirazione dei contemporanei cultori del punto d'onore. Ma è accostamento che serve più per delineare generalmente un'epoca e un ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...