CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] antiche, la manipolazione delle materie scrittorie e dei sigilli. Singolari, infine, appaiono nella sua personalità la fede cieca nell'astrologia, comune peraltro a moltissimi uomini di buona cultura dell'epoca, e la mania di compilare oroscopi ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] ambito delle frequentazioni comuni di casa Albani. I due si incontrarono sicuramente in occasione della consegna di uno dei dipinti di Nasini Trevisani. Emerge anche l’adesione alla moda dell’epoca grazie alla presenza di personaggi in costume.
Per ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] sfruttata ai fini terapeutici e profilattici. In quell'epoca fervevano gli studi immunologici e microbiologici, che dopo dei globuli rossi, che peraltro con le comuni colorazioni appaiono in tutto simili alle forme mature (Sui granuli eritrofili dei ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] stipiti di bacilli tubercolari e le forme cliniche più comuni; si occupò dei mezzi di profilassi più adatti e della terapia verso il campo della sierologia che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] nel 1938, un contributo dell'Accademia nazionale dei Lincei gli diede l'opportunità del primo soggiorno risentì della situazione politica dell'epoca e fu portata a termine sparsi, su un insieme di Comuni-campione, in tutto il territorio nazionale ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] luglio del 1335 svolse mansioni di custodia dei libri e degli atti della Camera del Comune, cui era preposto insieme con altri cinque e il 1353, in senso dantesco.
Il L. aveva all'epoca terminato da un decennio la terza e ultima redazione della sua ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] tuttavia, se si esclude la comune adesione all'Accademia degli Innominati, anche il tribunale di Rovigo e il Consiglio dei venti savi di Venezia gli diedero torto. Il l'"utilità" (p. XXII) per la sua epoca.
Nel 1635 il G. pubblicò a Rovigo il ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] rigorosa analisi tipologica, confronti ed esame dei caratteri comuni a tutte le varietà, annotazioni 73-132; XXVIII [1902], pp. 5-43, 66-103).
A quest'epoca, pur nello svolgimento sempre regolare delle sue attività burocratiche e quasi attraverso la ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] concerti nelle principali città d'Italia e d'Europa. Da testimonianze dell'epoca, i due fratelli suonavano sia il flauto sia il pianoforte, invertendosi spesso dei disegni ben tracciati, mai artificiosi, carattere giocoso, sono dunque tratti comuni ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] apertura alla istanze risorgimentali dell'epoca in un quadro di retorica inteso ancora come sincera, comune aspirazione alla neutralità delle generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id., Lettere di M ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...