VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] dello Chasselas si dicono precoci; quelle che maturano dopo la IV epoca, tardive.
Si prendono pure in esame i vinaccioli o semi: dicono a raspo secco (e sono i più comuni e antichi), perché con essi il raspo dei grappoli si dissecca, e gli acini più ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] è da considerarsi ampiamente involontario. L'insieme dei fenomeni per i quali una comunità di uomini ha agito sull'ambiente o un fatto nuovo con effetti dirompenti. Ebbe inizio cioè in quell'epoca, prima in Inghilterra e poi in altri paesi europei, la ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] stesso tempo, piante e animali hanno in comune molti dei loro processi biochimici fondamentali, comprese, come abbiamo lotta alle foreste è continuata per migliaia di anni, e in epoca storica la distruzione delle foreste è stata rapida in Europa e ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e ci consentono di vedere quali erano le piante più comunemente utilizzate per le costruzioni, i mobili e i lavori di paleobabilonese e neoassira. Sembra che, nella maggioranza dei casi, fin dall'epoca più antica i nomi accadici degli organi interni ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] ricalcano esattamente la tradizione dei testi medici dell'epoca; la descrizione dei sintomi, assai dettagliata e un'ottima descrizione della tipica reptazione laterale del serpente, comune a molte vipere, descrive il rumore prodotto dall'ofide come ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] anche in Guillaume Rondelet. Considerato uno dei più colti ittiologhi della sua epoca, è tuttavia rimproverato per la sua più vili, sono particolarmente ammirevoli poiché oltre ad avere "i movimenti comuni dell'anima e del corpo non meno che il bue o ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e Delpino. Era inevitabile che lavorando nel campo comune dell'ecologia, il naturalista inglese e l'italiano avessero Il D. fu scienziato di fama internazionale, interlocutore dei più grandi biologi dell'epoca; a lui furono tributati onori in vita - ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] naturalisti si instaurò un’intesa basata su gusti e aspirazioni comuni, talché, tra il gennaio del 1843 e la primavera crittogamico, la maggioranza dei quali è costituita da esemplari ‘tipo’.
Molti fra i più noti micologi dell’epoca, tra cui ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] la cui invenzione risale al 3° millennio a.C. In epoca classica erano in uso i. a base di nerofumo e anche ). Gli i. neri, più comuni, sono soluzioni acquose di acido gallico francobolli e manifesti.
I vapori dei solventi e diluenti usati negli i ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] degli effetti dell'espansione dei ghiacciai affonda nel pensiero pratico delle comunità rurali alpine da tempo Uniti, con i loro caratteristici attuali semideserti, pare godano all'epoca di un'umidità superiore all'attuale, che consente lo sviluppo ...
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Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...