Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] Repubblica Cipriota, che è riconosciuta dalla comunità internazionale e ospita quasi i 3/ assorbono circa i 2/3 della ricettività e dei flussi di arrivi - l'una e gli altri di esse esercitata dall'Occidente in epoca coloniale e post-coloniale; così ...
Leggi Tutto
L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] dei laghi, le sponde dei fiumi, le zone di montagna sopra i 1.600 metri, i parchi, i boschi, le zone umide. Purtroppo questa legge non è sempre rispettata, anche perché in alcuni casi i Comuni e nell'epoca moderna), il problema dei rifiuti, insieme ...
Leggi Tutto
Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] che il modello sia dinamico, si deve tener conto dei cambiamenti nel corso del tempo, il che porta a conseguenze politiche nell'epoca della politica di le proprie capacità nell'ambito di una comunità territoriale e di una struttura di opportunità ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] a partire dal IX sec. e quelli scritti in epoca successiva fino all'inizio del XVII secolo. Tutto sembra dipendono dalla Rivelazione e sono proprie dei musulmani, mentre le seconde riguardano la sola ragione e sono comuni a tutti gli uomini.
In tal ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] sponde del fiume, che in questo punto, all'epoca, si ramificava più volte. Oggi il corso dei giudici dei diversi tribunali vescovili. Altstadt, Hagen e Neustadt costituirono nel 1269 un unico organo di consiglio per la difesa degli interessi comuni ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] di Napoli, una delle più imponenti imprese cartografiche dell'epoca in Europa, iniziata nel 1781 e completata nel 277-279; Id., La cartografia di Napoli. Le piante dei dodici quartieri di L. M., in Boll. del Comune di Napoli, Napoli 1930, nn. 5-6, pp ...
Leggi Tutto
HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] concerti nelle principali città d'Italia e d'Europa. Da testimonianze dell'epoca, i due fratelli suonavano sia il flauto sia il pianoforte, invertendosi spesso dei disegni ben tracciati, mai artificiosi, carattere giocoso, sono dunque tratti comuni ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...