MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] comunemente specifico denota gli esemplari antichi che si distinguono dalle comuni bene intonato al generale benessere dell'epoca, aperta - con Adriano - ne era avuto nel primo impero), ultimo stadio dei m. stessi e nerbo della produzione di questo ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] sposa e paredra è Aya, i suoi figli hanno nomi comuni significanti diritto, giustizia.
La sede più celebre del suo S. e al dio lunare Sin ad Assur, all'epoca di Ashshurnirāri I (1516-1491 a. C.).
Gli , giacché la presenza dei simboli ctoni esclude un ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. iii, p. 45 ss.)
Ph. Bruneau
Nell'isola, dominata dal monte Cinto (112 m) sono proseguiti gli scavi della Scuola francese.
Topografia. - Nel 1960 [...] ancora in corso di scavo; presentano caratteri comuni che le distinguono dall'insula della Casa dei Commedianti. Sono state infatti costruite non su della tecnica del mosaico a ciottolini dell'epoca classica. Dal primo piano della stessa casa ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] ad altri motivi. Una forma analoga di m. è comune nelle fabbriche italiote; anche la ceramica àpula presenta talvolta una (secondo stile, grande fregio della Villa dei Misteri); più tardi, con l'epoca imperiale, appare sui pavimenti musivi nello ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] proporre concordemente questa accezione. Pitture vascolari di quest'epoca ci mostrano serie di piccole lèkythoi deposte ordinatamente sui la pittura di lèkythoi in Attica segue la sorte comunedei vasi dipinti e scompare o vive di una vita dimessa ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] ϕρέαρ, di cui parla Pausania.
La maggioranza dei p. di pietra esistenti sono lavorati in un nel Museo Nazionale di Siracusa.
In epoca ellenistica invalse l'uso di abbellire I temi delle rappresentazioni sono quelli comuni a tutti i rilievi neo-attici ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] , in genere acquisite tramite concessioni e donazioni e spesso situate in aree frequentate già in epoca romana, è una caratteristica comune anche dei conventi propriamente detti, dalle fondazioni più antiche alle più tarde: a Roma, l’area della ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] fondamentale dell'idrografia, da cui attraverso le epoche hanno tratto alimento l'economia agricola e gli esse i tratti e le vicende comuni prevalgono sulle pur importanti varianti locali (ad es., la regione dei Vindhya e il Rajasthan, il Bengala ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] Lucian., Lexiphan., 7; Sid. Apoll., 17, 7, ecc.).
I tipi più comuni di tavolo, che ci sono indicati dalle fonti, sono la delphica, il monopodium e o altra suppellettile di pregio (si veda la cosiddetta Coppa dei Tolemei, vol. ii, fig. 434; cfr. anche ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] di profondità (corrispondenti a m 3 dell'epoca romana) che conserva i muri laterali, l tessellatum del fondo si alterna con l'opus vermiculatum dei personaggi - risulta una datazione fra la fine del . C. I caratteri comuni ai ritrovamenti francesi e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...