Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] motivi a Kerbschnitt. Gli oggetti più comuni decorati nello stile policromo maturo sono l'alta qualità raggiunta dagli artefici dell'epoca, che usarono elementi a giorno e intarsi a ben vedere, di fatto, uno dei motivi per cui così poco ne è oggi ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] , si chiama chiave o, meno comunemente, serraglio (Crusca) dell'a.; di Tebe, e che si fa risalire all'epoca saitica. L'altra presso il Ramesseo, con in analogia a quanto fu accennato per la costruzione dei muri, si distingueva l'opera di paramento in ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] venuti di moda in Italia press'a poco all'epoca del diffondersi degli scavi e delle scoperte delle necropoli poi forme meno comuni e frequenti, che si ritrovano occasionalmente, come l'arỳballos, nel quale è palese l'imitazione dei prototipi dipinti; ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] dei g., lungamente sopravvissuta, e nel medesimo tipo di esercizi mantenutosi fino alla fine dell'epoca ellenistica.
I primi edifici di epoca delle gallerie così determinate erano disposte esedre e comuni stanze. Si accedeva da scale coperte a vòlta ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] gli a. delle classificazioni del sapere, che compaiono nella stessa epoca, in Corrado di Hirschau e nel Liber floridus di Lamberto , mentre 'verticalmente' indica la linea di collegamento e comunicazionedei tre livelli, gli inferi, la terra, il cielo ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] che ci mostra l'esistenza di forme comuni nella cultura materiale dei Battriani e dei popoli limitrofi.
I Battriani sono ricordati .
A cominciare dalla fine del I sec. d. C., cioè dall'epoca in cui il re Kaniṣka trasportò la sua capitale al di là del ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] e cronologiche non comuni, essendo situata I sec. a. C. alla prima metà dei IV sec. d. C.), è articolata attorno a J. E. Skydsgaard, Nuove ricerche sulla v. rustica romana fino all'epoca di Traiano, in Analecta Romana Instit. Danici, V, 1969, pp. 25 ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] a Troia. Ulisse però ha tappato le orecchie dei suoi compagni con la cera ed egli stesso si tempo, a causa di alcune caratteristiche comuni, fossero state messe in relazione con sui monumenti funerarî fino all'epoca classica e postclassica nell'atto ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] Firdūsī (ca. 935-1020), che vi completò lo Shāhnāma (Libro dei Re), e al-Bīrūnī (973-1048). Già con Mas῾ūd I epoca selgiuqide, la corte a quattro īvān ritrova vitalità nell'architettura residenziale ghaznavide, sia in tipologie abitative più comuni ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] un decadere e ad un rarefarsi di tale tecnica; per contro l'epoca del suo maggiore splendore è quella dalla fine del V a tutto il pendaglio nel museo di Klausenburg, rinvenuto nel territorio dei Sette Comuni e databile fra Traiano e Aureliano (107-270 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...